Il massacro dello Yorkshire ad opera di Anthony Arkwright

“È stato il massacro più brutale che abbia mai visto. È ancora più agghiacciante quando ti rendi conto che il killer deve aver passato almeno mezz’ora a infliggere quelle terribili ferite”, disse l’ispettore Bob Meek

Il massacro dello Yorkshire ad opera di Anthony Arkwright
Anthony Arkwright, un assassino seriale britannico, ha ucciso tre persone a Wath-upon-Dearne, nel South Yorkshire, nell’arco di 56 ore nell’agosto del 1988. Arkwright è anche sospettato di aver ucciso una quarta persona durante la sua furia omicida, ma il giudice del processo ha deciso di archiviare l’accusa. Arkwright aveva 21 anni quando ha commesso gli omicidi e 22 quando è stato condannato all’ergastolo.

Arkwright è nato a Wath-upon-Dearne, in una famiglia di minatori. Abbandonato dalla madre in tenera età, ha trascorso gran parte della sua infanzia in case famiglia e ha avuto problemi a scuola. Presto ha intrapreso la carriera criminale e ha trascorso del tempo in un istituto per giovani delinquenti. Si è licenziato da un lavoro presso una società di raccolta di rottami poco prima di iniziare la sua serie di omicidi.

Dopo essere stato licenziato, Arkwright è tornato a Wath-upon-Dearne, dove ha ucciso il nonno, Stanislav Pudoikas, con un martello da 6,4 kg. Arkwright ha poi ucciso la governante del nonno, Elsa Kronadaite, e il vicino di casa Raymond Ford, che aveva riferito alla polizia i furti compiuti da Arkwright. In un attacco particolarmente efferato, Arkwright ha ucciso il vicino di casa Law, che si trovava su una sedia a rotelle dopo un incidente in moto. Arkwright ha confessato i quattro omicidi, anche se la colpevolezza nell’omicidio di Kronadaite non è stata provata e l’accusa è stata archiviata.

Arkwright è stato condannato all’ergastolo nel 1989. Dopo aver causato dei problemi in carcere, è stato trasferito in un ospedale psichiatrico. Nel 2003, il ministro degli Interni David Blunkett ha introdotto la possibilità di ergastoli senza possibilità di libertà condizionale per alcuni reati. Nel 2013, la Corte europea dei diritti dell’uomo ha dichiarato che questa pena era inumana e degradante, ma la Corte d’Appello ha stabilito che gli ergastoli senza possibilità di libertà condizionale erano compatibili con la Convenzione europea dei diritti dell’uomo.

Video

Una video storia raccontata dal canale YouTube Scary Monster True Crime.

L'informazione è di parte! Ci sono giornali progressisti e giornali conservatori. La stessa notizia ti viene raccontata in modo diverso. Se cerchi un sito che ti spieghi le cose con semplicità, e soprattutto con imparzialità, allora questo è il posto giusto per te. Cerchiamo notizie e fatti social del momento e li rimettiamo in circolo, senza giri di parole e senza influenzarti con le nostre opinioni.

FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].

Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.
Potrebbero interessarti anche questi articoli: