Un uomo di 41 anni è stato ucciso a Mascali, in provincia di Catania, durante una lite con il suo vicino di casa scoppiata a causa di commenti che la vittima avrebbe fatto alla figlia
Un uomo di 41 anni, Antonio Raciti, è stato ucciso a Mascali, in provincia di Catania, durante una lite con il suo vicino di casa. Secondo la ricostruzione degli investigatori, la lite sarebbe scoppiata a causa di commenti che la vittima avrebbe fatto al 48enne sulla figlia di quest’ultimo, accusandolo di non essere un buon padre a causa delle frequentazioni della ragazza.
L’aggressore, un disoccupato di 48 anni con precedenti penali, avrebbe afferrato delle forbici e colpito ripetutamente al torace e al collo il 41enne, causandogli una vasta emorragia. La vittima è deceduta nell’ospedale di Giarre.
L’aggressore è stato arrestato dai carabinieri, che lo hanno trovato a casa con la maglietta sporca di sangue e la forbice utilizzata per l’aggressione. La procura di Catania ha disposto il trasferimento dell’uomo in carcere e l’esecuzione dell’autopsia, prevista per il 27 giugno.
Secondo gli investigatori, già il giorno precedente i due uomini avevano avuto un diverbio per lo stesso motivo, che si sarebbe poi ripreso il giorno dell’omicidio, sfociando in tragedia.
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