L’Unione Europea ha deciso di imporre dazi sulle auto elettriche cinesi, con tariffe che possono raggiungere il 45%. Questa misura, pubblicata nella Gazzetta ufficiale, scatta il 31 ottobre e segue un’indagine che ha evidenziato sussidi sleali da parte della Cina. Le nuove tariffe variano: 7,8% per le Tesla prodotte a Shanghai, 17% per BYD, 18,8% per Geely e 35,3% per SAIC.
La decisione ha suscitato preoccupazioni tra i produttori europei, in particolare in Germania, che temono ripercussioni sul mercato e possibili ritorsioni da Pechino. La Commissione Europea ha dichiarato che i dazi sono necessari per proteggere l’industria automobilistica europea e i suoi 14 milioni di posti di lavoro. Nonostante ciò, le trattative con la Cina continuano nel tentativo di trovare un accordo che possa evitare un’escalation commerciale.