Notizia dell’ultima ora: Le vittime minorenni della setta delle Bestie venivano “appese a un albero, frustate e violentate”
8 MARZO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Un gruppo di 28 persone, noto come la “Setta delle Bestie”, è attualmente sotto processo nel nord Italia con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata a commettere violenze sessuali aggravate e di gruppo, abusi sessuali, anche su minori, e riduzione in schiavitù delle vittime. Le vittime sarebbero tutte bambine o adolescenti, e alcune sarebbero state trascinate nel gruppo dai loro parenti che già facevano parte della setta. Le giovani vittime sarebbero state adescate con teorie sulla magia e iniziazioni a pratiche magiche che sarebbero servite ad annullare “l’io presente” per accendere “il fuoco interiore”. Le iniziazioni alla magia sarebbero state usate come scusa per giustificare le violenze sessuali e gli abusi subiti dalle vittime.
La Setta delle Bestie sarebbe stata scoperta grazie alla testimonianza di una ragazza che è stata costretta a farne parte quando aveva solo sette anni. Dopo aver trovato il coraggio di denunciare tutto ciò che ha subito, altre ragazze hanno fatto lo stesso tra il 1990 e il 2020, portando il totale delle vittime a circa venti. Il gruppo si definiva come un “mondo magico, fantastico e segretissimo”, e i membri venivano chiamati con soprannomi legali di animali. Il processo è il secondo del genere.
Chi sono gli imputati
A capo di tutta la setta ci sarebbe Gianni Maria Guidi, un uomo di 79 anni che i membri della setta chiamano “il Dottore” o “il Pontefice”. Guidi era un’erborista-guru che ha fondato la setta circa trent’anni fa. La setta aveva basi operative in tutto il Nord Italia, inclusi luoghi come Cerano, Lomellina, Oltrepo nel Pavese, Milanese e Liguria. La setta comprendeva sia uomini che donne, tra cui gestori di erboristerie, scuole di danza o spada celtica, insegnanti e fondatori di case editrici. Guidi non sarà presente al processo come imputato a causa di problemi di salute.
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