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Notizia dell’ultima ora: La versione dei genitori che hanno negato il tampone al figlio malato

29 MAGGIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – I due genitori accusati di aver negato il permesso per un test Covid al loro figlio ricoverato all’ospedale Buzzi di Milano con sospetto tumore hanno risposto oggi, sulle pagine della Verità, dichiarando: “Quello che è stato scritto non è vero”. Smentiscono categoricamente le ricostruzioni giornalistiche e affermano di non aver mai ricevuto informazioni sulla diagnosi o le cure necessarie per il loro figlio. Secondo loro, venerdì, al bambino erano stati effettuati solo esami del sangue, senza fornire ulteriori dettagli.

Il Corriere della Sera aveva riportato ieri che il bambino sarebbe affetto da una forma grave di tumore, richiedendo un intervento immediato presso l’ospedale San Gerardo di Monza, che richiede un tampone per i ricoveri in ingresso. I genitori si sarebbero opposti a questa procedura, portando il pm Nicola Ressato a utilizzare la norma penale sul prelievo coattivo di campioni biologici. La procura di Milano ha aperto un fascicolo penale contro i genitori con l’accusa di tentato omicidio.

I genitori oggi negano che al loro figlio sia stata diagnosticata una neoplasia e respingono l’idea che sia in fin di vita. Sottolineano che il loro rifiuto del tampone non è dovuto al loro orientamento No Vax, ma al timore che il bambino possa essere isolato senza ricevere le cure necessarie in caso di esito positivo. Affermano di voler solo curare il loro figlio e negano qualsiasi ipotesi di atrocità. Attualmente, il bambino non sta ricevendo terapie e si trova in attesa di una diagnosi. Ora i genitori e il loro avvocato aspettano la decisione del gip di Milano sulla convalida del provvedimento del pm.