La discussione alla Camera sulla riforma dell’autonomia differenziata si è trasformata in una rissa che ha coinvolto Leonardo Donno (M5S) e diversi deputati della maggioranza
La discussione alla Camera sulla riforma dell’autonomia differenziata si è trasformata in una rissa che ha coinvolto Leonardo Donno (M5S) e diversi deputati della maggioranza. Donno ha cercato di consegnare una bandiera tricolore al ministro Calderoli come gesto simbolico di protesta contro l’autonomia differenziata, accusata di favorire il Nord a discapito del Sud. La situazione è degenerata rapidamente e Donno ha dovuto lasciare l’Aula in sedia a rotelle dopo essere stato circondato e aggredito.
La tensione era già alta a Montecitorio a causa di precedenti scontri verbali, come quello tra il deputato di Fratelli d’Italia, Deidda, e la capogruppo del Pd, Chiara Braga. Durante la seduta, un altro deputato leghista, Furgiuele, era stato espulso per aver fatto un gesto interpretato come un riferimento alla Decima Mas.
Quando Donno ha tentato di avvicinarsi a Calderoli con la bandiera, i commessi della Camera sono intervenuti immediatamente per bloccarlo e il presidente della Camera, Fontana, ha espulso Donno. Calderoli ha affermato di aver avuto paura e di non sapere con quali intenzioni Donno si stesse avvicinando.
Nella confusione, diversi deputati della maggioranza hanno cercato di colpire Donno, tra cui il leghista Igor Iezzi, che è stato visto cercare di tirare pugni. Donno ha poi dichiarato di aver subito un’aggressione e di aver dovuto fare l’elettrocardiogramma a causa dei colpi ricevuti.
La maggioranza ha descritto l’accaduto come una “sceneggiata” di Donno, mentre lui ha annunciato che denuncerà i responsabili per quella che ha definito un’aggressione. Il leader del M5S, Giuseppe Conte, ha difeso Donno, così come la segretaria del Pd, Elly Schlein, che ha condannato l’episodio come un attacco ai diritti di opposizione.
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Siamo arrivati alle violenze dai banchi della maggioranza Meloni. Hanno aggredito il nostro Leonardo Donno perché ha portato il tricolore al Ministro Calderoli, perché diciamo no alla secessione dell'Italia firmata Meloni, Salvini e Tajani. È uscito in barella dalla Camera dei… pic.twitter.com/4OkYB9gP8D
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) June 12, 2024
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