La riforma delle aliquote Irpef 2024

La riforma fiscale con la revisione delle Aliquote Irpef 2024 è stata confermata con l’approvazione della Nadef 2023 e approvata il 16 ottobre con la Manovra 2024

La riforma delle aliquote Irpef 2024
La riforma fiscale con la revisione delle Aliquote Irpef 2024 è stata confermata con l’approvazione della Nadef 2023 il 16 ottobre con la Manovra 2024. Questo documento anticipa alcune delle principali misure della prossima legge di bilancio e prevede una spesa di circa 4,1 miliardi di euro per la riforma dell’Irpef nel 2024.

Le principali modifiche includono l’accorpamento dei primi due scaglioni e una modifica della no tax area, cioè la soglia entro la quale non si pagano tasse. Inoltre, viene confermato il taglio al cuneo fiscale sul lavoro anche nel 2024.

Questi cambiamenti sono parte del processo di revisione dell’Irpef stabilito dalla Legge 9 agosto 2023 numero 111, che delega al Governo la responsabilità di riformare il sistema fiscale. Uno degli obiettivi principali della riforma è la graduale riduzione dell’IRPEF, nel rispetto del principio di progressività e in vista della transizione verso un’aliquota impositiva unica.

Riduzione delle aliquote Irpef dal 2024

A partire dal 2024, è prevista una riduzione delle aliquote dell’IRPEF, l’imposta sui redditi delle persone fisiche. Questo fa parte della riforma fiscale che il governo intende implementare, come indicato nella Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (NADEF).

La Manovra 2024 finanzierà la prima fase di questa riforma, che comporterà il passaggio a tre diverse aliquote per l’imposta sui redditi delle persone fisiche. Inoltre, verrà mantenuta la “flat tax” per i liberi professionisti e le partite IVA che hanno ricavi o compensi inferiori a 85 mila euro.

Questa riforma fiscale ridurrà la pressione fiscale sulle famiglie, anche se sarà solo parzialmente coperta da una revisione delle spese fiscali, come specificato nella NADEF.

L’obiettivo principale della legge delega di riforma fiscale, approvata l’anno scorso, è la revisione e la graduale riduzione dell’IRPEF, con la diminuzione delle aliquote e dei relativi scaglioni. Questo viene fatto mantenendo il principio di progressività, al fine di alleggerire il carico fiscale sul lavoro e promuovere l’equità.

In pratica, a partire dal 2024, le nuove aliquote per diverse fasce di reddito saranno le seguenti: fino a 28.000 euro, 23%; oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro, 35%; oltre 50.000 euro, 43%. Inoltre, la soglia di no tax area per i redditi da lavoro dipendente sarà estesa a 8.500 euro, allineandola a quella già in vigore per i pensionati.

Attuali aliquote Irpef 2023

Attualmente, nel 2023, le aliquote dell’IRPEF sono stabilite in base al reddito e sono 4:

  • Per il primo scaglione con redditi fino a 15 mila euro, l’aliquota dell’IRPEF è del 23%.
  • Nel secondo scaglione, che va da 15.000,01 a 28 mila euro di reddito, l’aliquota dell’IRPEF è del 25%.
  • Nel terzo scaglione, che va da 28.000,01 a 50 mila euro di reddito, l’aliquota dell’IRPEF è del 35%.
  • Per il quarto scaglione, con redditi superiori a 50 mila euro, l’aliquota dell’IRPEF è del 43%.

Inoltre, con la Legge numero 234/2021 sono state apportate modifiche anche alle detrazioni spettanti a chi guadagna redditi da lavoro dipendente, pensione ed altri tipi di reddito.

Ipotesi di riforma Irpef dal 2024

Dal 2024, sono previste alcune modifiche per l’IRPEF. Le attuali quattro aliquote verranno ridotte a tre.

Come saranno suddivisi i nuovi scaglioni:

  • Per redditi fino a 28 mila euro, l’aliquota sarà del 23% (Primo Scaglione).
  • Per redditi tra 15.001 e 50 mila euro, l’aliquota sarà del 35% (Secondo Scaglione).
  • Per redditi superiori a 50.001 euro, l’aliquota sarà del 43% (Terzo Scaglione).

Rispetto al sistema attuale, la soglia del 25% verrà eliminata e il primo scaglione verrà ampliato. Questa modifica è stata confermata nella presentazione della Manovra 2024.

Nuove aliquote Irpef dal 2024

Nel 2024, le nuove aliquote dell’IRPEF porteranno alcuni cambiamenti nei risparmi fiscali per diversi contribuenti.

Ad esempio, se una persona ha un reddito di 40.000 euro all’anno, attualmente paga circa 10.900 euro di IRPEF. Con le nuove aliquote, risparmierebbe circa 700 euro all’anno.

Se il reddito aumenta a 55.000 euro, il risparmio annuale sarebbe di circa 1.500 euro, sempre grazie alle modifiche nel secondo e terzo scaglione dell’IRPEF.

Se invece si interviene principalmente nel primo e secondo scaglione, come previsto nell’altra opzione di riforma, i benefici sarebbero maggiori per redditi bassi e medi.

Ad esempio, con un reddito di 19.000 euro, l’IRPEF passerebbe da 4.450 euro a 4.370 euro all’anno, con un risparmio di 80 euro. Con la prima ipotesi di riforma, lo stesso contribuente avrebbe un’IRPEF lorda più alta, sempre di 80 euro.

Lo stesso vale per un contribuente con un reddito di 25.000 euro.

L’IRPEF lorda, a seconda delle diverse situazioni, sarebbe rispettivamente di:

  • 5.950 euro.
  • 6.150 euro.
  • 5.750 euro.
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