Il disegno di legge che mira a escludere le norme favorevoli riservate alle proprietà degli enti del terzo settore, le quali facilitano il cambio di destinazione d’uso. La stretta si applicherebbe solo alle confessioni religiose “che non hanno rapporti regolati sulla base di intese con lo Stato”
11 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Fratelli d’Italia ha proposto di vietare la creazione di moschee in capannoni, immobili privati, garage e negozi. Il capogruppo alla Camera, Tommaso Foti, ha presentato un disegno di legge che mira a escludere le norme favorevoli riservate alle proprietà degli enti del terzo settore, le quali facilitano il cambio di destinazione d’uso. Tuttavia, questa stretta si applicherebbe solo alle confessioni religiose “che non hanno rapporti regolati sulla base di intese con lo Stato”.
Le polemiche sono inevitabili poiché, coincidenza vuole, tra le principali religioni presenti in Italia, solo quella musulmana non gode di un’intesa con lo Stato italiano. Di fatto, sarebbe possibile aprire una parrocchia in un garage, ma non una moschea. Formalmente, Fratelli d’Italia intende intervenire per evitare che vengano “eluse le normative vigenti” in materia di urbanistica, come afferma il deputato del partito Fabrizio Rossi. È importante sottolineare che la normativa proposta non avrebbe effetto retroattivo e “potrebbe produrre effetti solo per il futuro”.
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