Notizia dell’ultima ora: La proposta di Fdi per favorire le nascite: Reddito per l’infanzia da 400 euro al mese fino ai 6 anni
28 MAGGIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Fratelli d’Italia ha presentato una proposta di legge per incentivare le nascite e sostenere le famiglie. La legge prevede l’istituzione di un reddito per l’infanzia che garantirebbe un assegno mensile di 400 euro per ogni figlio fino ai 6 anni e 250 euro al mese per ogni figlio tra i 7 e i 25 anni, per dodici mensilità, al fine di aiutare le famiglie a coprire le spese educative dei giovani.
La proposta, presentata alla Camera dei Deputati dal partito di Giorgia Meloni, si concentra sulla promozione della natalità, il sostegno alle famiglie e al lavoro femminile, nonché la sicurezza nelle scuole. Inoltre, la proposta prevede deleghe al governo per la gratuità dei servizi educativi e delle scuole per l’infanzia, nonché una revisione del trattamento fiscale del reddito familiare.
La proposta di legge, composta da sedici articoli, prevede anche l’introduzione di misure per favorire la presenza di asili nido, come l’adeguamento dei posti disponibili, l’estensione degli orari di servizio e l’apertura durante i mesi estivi. Si propone anche la promozione di asili nido familiari, seguendo il modello tedesco delle “tagesmutter”.
La proposta prevede inoltre una delega al governo per una profonda revisione del sistema fiscale, con particolare attenzione alle detrazioni e alle deduzioni, al fine di agevolare le famiglie con figli a carico e garantire una tassazione equa e progressiva basata sul quoziente familiare.
Altre disposizioni della proposta riguardano la detrazione delle spese per consulenza psicologica e psicoterapia per i neo-genitori, l’incentivazione dei corsi di ginnastica posturale per le neo-mamme e il sostegno per la partecipazione dei figli ai campi estivi.
La proposta di legge prevede inoltre misure a sostegno del lavoro femminile, come l’esenzione dal versamento del 50% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che accolgono richieste di trasformazione del contratto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale. Sono previsti anche incentivi per le imprese che assumono donne giovani o con figli conviventi.
La proposta di legge mira a favorire la genitorialità e il sostegno alle famiglie attraverso una rimodulazione delle prestazioni, considerando tali misure come un diritto strutturale delle famiglie anziché un sussidio.
La proposta sarà oggetto di dibattito e valutazione presso la Camera dei Deputati per la sua possibile approvazione e attuazione.
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