La Polonia chiude un ramo dell’oleodotto Druzhba che trasporta petrolio russo in Occidente (per una perdita)

La Polonia ha chiuso un ramo dell’oleodotto Druzhba, che trasporta petrolio russo in Occidente, a causa di una perdita. Nonostante la chiusura parziale, l’operatore polacco ha dichiarato che le consegne di greggio non sono state influenzate. Questo oleodotto è cruciale per il rifornimento di petrolio in Europa centrale e la Polonia ha cercato di ridurre la sua dipendenza dal greggio russo dopo l’inizio della guerra in Ucraina

La Polonia ha chiuso un ramo dell’oleodotto Druzhba, che trasporta petrolio russo verso l’Occidente, a causa di una perdita rilevata nel territorio polacco. La notizia è stata riportata domenica da Bloomberg, citando i media polacchi e il servizio antincendio locale, che ha risposto all’allerta.

L’oleodotto Druzhba è una delle principali arterie per il trasporto di greggio dalla Russia verso l’Europa centrale. In particolare, la Germania acquista petrolio in Polonia per alimentare due delle sue raffinerie, una delle quali era precedentemente di proprietà della compagnia russa Rosneft. Nonostante la chiusura parziale dell’oleodotto, l’operatore polacco PERN ha comunicato che le consegne di greggio ai clienti non sono state influenzate.

Negli ultimi anni, i paesi dell’Unione Europea dell’Europa centrale hanno cercato di ridurre la loro dipendenza dal petrolio russo a causa della guerra in Ucraina. Tuttavia, trovare alternative si è rivelato difficile. Una delle soluzioni proposte è stata quella di sostituire il greggio russo con petrolio proveniente dal Kazakistan per rifornire la raffineria tedesca di Schwedt.

Questa non è la prima volta che si verifica una perdita nella sezione polacca dell’oleodotto Druzhba. Nel mese di agosto dello scorso anno, infatti, PERN aveva dovuto chiudere una parte dell’oleodotto a causa di un’altra perdita.

L’oleodotto Druzhba, che significa “amicizia”, è un’infrastruttura fondamentale per il rifornimento di petrolio dalla Russia all’Europa. Esso si divide in due rami: uno settentrionale che attraversa la Bielorussia e rifornisce paesi come Polonia, Germania, Lettonia e Lituania; e uno meridionale che passa per l’Ucraina e invia petrolio a Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Croazia.

I flussi attraverso l’oleodotto Druzhba sono stati esentati dall’embargo dell’Unione Europea sulle importazioni di greggio russo via mare, che è entrato in vigore il 5 dicembre 2022. Tuttavia, sia la Germania che la Polonia hanno annunciato che avrebbero interrotto le importazioni di greggio russo attraverso l’oleodotto a partire dal 1° gennaio 2023. La Germania ha rispettato questa scadenza fin dal primo giorno dell’anno.