In alcuni villaggi delle Filippine, durante la Settimana Santa, i fedeli si flagellano con fruste di bambù, un atto che credono sia una penitenza che li assolverà dai loro peccati
Nelle Filippine, durante la Settimana Santa, alcuni fedeli hanno rievocato la crocifissione di Gesù Cristo inchiodandosi a delle croci. La tradizione, che si svolge ogni anno nel villaggio di San Pedro Cutud, nella provincia di Pampagna, viene disapprovata dalla Chiesa cattolica romana per via della sua natura violenta.
La rievocazione
Durante la manifestazione, alcuni cittadini si travestono da soldati romani e frustano i devoti che portano le croci. I chiodi vengono poi piantati nelle mani e nei piedi di tre uomini che impersonano Gesù e i due ladroni. Quest’anno, uno dei tre uomini era il 63enne Ruben Enaje, che ha partecipato alla rievocazione per la 35esima volta.
“Mentre camminavo, tutto quello a cui pensavo era come si sentiva Gesù mentre portava la sua croce finché non venne crocifisso”, ha detto Enaje ai giornalisti. “Non so per quanto tempo potrò farlo perché anche il mio corpo sta invecchiando”.
In altri villaggi della Pampagna, durante la Settimana Santa, altri credenti si flagellano con fruste di bambù. Credono che questo atto sia una penitenza che li assolverà dai loro peccati, curerà le malattie e porterà benedizioni.
A Filipino villager has been nailed to a wooden cross for the 35th time to reenact Jesus Christ’s suffering.
According to a report from The Associated Press, the man, Ruben Enaje, 63, said he would devote to praying for peace in Ukraine, Gaza and the disputed South China Sea.… pic.twitter.com/cOIlaQP7HG
— Jamaica Observer (@JamaicaObserver) March 29, 2024
La posizione della Chiesa
La Chiesa cattolica disapprova questa tradizione, considerata troppo violenta. Suggerisce, invece, di commemorare la Quaresima attraverso la preghiera e un pentimento sincero.
Turismo
Ogni anno, la manifestazione di San Pedro Cutud attira più di 20mila turisti da tutto il mondo. Le crocifissioni reali sono la dimostrazione di fede più estrema nelle Filippine, dove circa l’80% degli oltre 110 milioni di abitanti si identifica come cattolico romano.
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.