La Cina avvia le più grandi esercitazioni militari attorno a Taiwan dal 1996

La Cina ha avviato le più grandi esercitazioni militari attorno a Taiwan dal 1996. Decine di navi da guerra cinesi sono state dispiegate intorno all’isola, mentre le forze taiwanesi sono in stato di massima allerta. Il ministero della Difesa di Taiwan ha segnalato la presenza di quasi 90 navi cinesi nelle acque circostanti e 47 aerei cinesi nei pressi dell’isola nelle 24 ore precedenti. Queste manovre militari sono una risposta alle recenti visite del presidente taiwanese Lai Ching-te negli Stati Uniti

La Cina ha avviato una grande esercitazione militare attorno a Taiwan, la più significativa dal 1996. Secondo quanto riportato dal governo di Taiwan, decine di navi da guerra cinesi e altre imbarcazioni sono state dispiegate nelle acque circostanti l’isola. Le forze taiwanesi si trovano in stato di massima allerta in attesa delle manovre dell’Esercito Popolare di Liberazione di Pechino, che si svolgono in risposta alla visita del presidente taiwanese Lai Ching-te negli Stati Uniti la scorsa settimana.

Il ministero della Difesa di Taiwan ha dichiarato che attualmente ci sono quasi 90 navi della marina cinese e della guardia costiera nelle acque lungo la cosiddetta prima catena di isole, che collega Okinawa, Taiwan e le Filippine. Nelle 24 ore precedenti alle 6:00 (ora locale), sono stati rilevati 47 aerei cinesi nei pressi dell’isola, il numero più alto registrato in un giorno dal 15 ottobre. In quella data, la Cina aveva già effettuato importanti esercitazioni militari in risposta a un discorso del presidente taiwanese.

Il portavoce del ministero della Difesa di Taiwan, Sun Li-fang, ha affermato che il numero di navi cinesi attualmente attive supera quello delle manovre marittime organizzate in occasione della visita dell’ex presidente della Camera degli Stati Uniti, Nancy Pelosi, a Taipei nel 2022. Sun ha dichiarato che le forze militari coinvolte nelle esercitazioni attuali non provengono solo dal Comando del Teatro Orientale, ma includono anche forze dei Comandi del Teatro Settentrionale e Meridionale.

Nonostante l’intensificarsi delle attività militari cinesi, non ci sono stati annunci ufficiali da parte del PLA (Esercito Popolare di Liberazione) o dai media statali cinesi riguardo a queste manovre. Tuttavia, una portavoce del ministero degli Esteri cinese ha affermato che la Cina “difenderà fermamente” la propria sovranità.

Taiwan si considera una nazione sovrana con un proprio governo e un esercito, mentre Pechino insiste sul fatto che l’isola faccia parte del suo territorio e non esclude l’uso della forza per riportarla sotto il suo controllo. Negli ultimi anni, la Cina ha intensificato le sue rivendicazioni territoriali nella regione, mentre le sue forze armate sono cresciute.

Il presidente taiwanese Lai Ching-te ha espresso fiducia in una cooperazione più profonda con gli Stati Uniti e ha recentemente incontrato il presidente repubblicano della Camera degli Stati Uniti, Mike Johnson. Il ministero degli Esteri cinese ha avvertito Taiwan che “la ricerca dell’indipendenza con l’aiuto degli Stati Uniti si scontrerà inevitabilmente con un muro” e ha invitato Washington a “cessare l’ingerenza negli affari relativi a Taiwan”.