Un inviato del Tg1 è stato aggredito ad Amsterdam da un gruppo di filopalestinesi. L’aggressione è stata denunciata dal direttore del Tg1, Gian Marco Chiocci, che ha raccontato come il giornalista Marco Bariletti sia stato circondato e minacciato, gli è stato sequestrato il telefono, e intimato di urlare free Palestine
Un inviato del Tg1, Marco Bariletti, è stato aggredito ad Amsterdam da un gruppo di filopalestinesi. L’episodio è stato denunciato dal direttore del Tg1, Gian Marco Chiocci, durante un’audizione in Commissione Segre al Senato. Bariletti è stato circondato, spintonato e costretto a urlare “free Palestine” mentre il suo telefono veniva sequestrato. Anche l’operatore Bartolo Mercadante è stato coinvolto nell’aggressione.
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha incaricato l’ambasciatore d’Italia nei Paesi Bassi di contattare le autorità locali per raccogliere informazioni sull’accaduto. Questo episodio si inserisce in un contesto di crescente tensione legata al conflitto israelo-palestinese, che ha visto recentemente aggressioni a tifosi israeliani.
La Rai ha condannato l’aggressione, affermando che tali episodi non fermeranno il lavoro dei giornalisti. Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, hanno espresso la loro condanna per l’accaduto.