CORRIERE – Iniziato il blocco dei siti web contenenti materiale non adatto ai minori associato alle SIM

Da oggi è iniziata l’implementazione del blocco dei siti web contenenti materiale non adatto ai minori, associato alle SIM intestate a ragazzi e ragazze sotto i 18 anni


21 NOVEMBRE 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – Da oggi, 21 novembre 2023, è iniziata l’implementazione del blocco dei siti web contenenti materiale non adatto ai minori, associato alle SIM intestate a ragazzi e ragazze sotto i 18 anni. Questo intervento non agisce direttamente sulle SIM, ma sugli Internet Service Provider, i quali dovranno limitare l’accesso a otto categorie di siti previste dalla delibera dell’Agcom, come spiegato dall’avvocato Vincenzo Giuffré dello studio DLA Piper.

La normativa prevede l’obbligo per gli operatori telefonici di dotare le SIM intestate ai minori di un parental control gratuito, con l’intento di limitare l’accesso a contenuti considerati inappropriati. Se la SIM è intestata a un genitore, il servizio può essere attivato attraverso Spid o tramite l’app del gestore. Nel caso la SIM sia intestata direttamente al minore, il parental control sarà attivato di default. Gli adulti responsabili avranno la possibilità di disattivare in parte o completamente il blocco secondo le proprie scelte, garantendo un certo grado di personalizzazione delle restrizioni.

Tuttavia, nonostante questi controlli, rimane un certo livello di rischio. L’avvocato Giuffré sottolinea che la possibilità di disattivare il blocco, sebbene legittima, può costituire un fattore di rischio. Pertanto, un controllo attivo da parte dei genitori rimane fondamentale. Inoltre, la delibera non prevede sanzioni pecuniarie per la mancata attivazione del blocco da parte degli operatori telefonici, ma solo eventuali risarcimenti in caso di danno subito dal minore.

Per quanto riguarda gli operatori telefonici, sia Iliad che Vodafone si sono adattati alla nuova normativa. Iliad richiede l’identificazione di un genitore o tutore legale per sottoscrivere il contratto, offrendo gratuitamente il servizio di parental control in collaborazione con McAfee, che permette anche la pianificazione dei tempi di utilizzo delle singole app.

Vodafone, dal canto suo, ha attivato gratuitamente la funzione di parental control nell’offerta RED Max under 18, attivabile solo in negozio in presenza del tutore legale, garantendo la possibilità di modifica delle configurazioni e la disattivazione tramite pin. Inoltre, Vodafone ha reso disponibile su richiesta, per tutte le offerte mobili e fisse, un sistema di controllo parentale attivabile gratuitamente tramite il numero 190 o tramite l’app My Vodafone o il sito web.

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