Oggi inizia il processo a Washington per il ricorso di ByteDance, la società madre di TikTok, contro una legge che richiede la vendita della sua divisione statunitense entro nove mesi. La legge è stata approvata dall’amministrazione Biden per preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale, poiché si teme che il governo cinese possa accedere ai dati degli utenti americani. ByteDance sostiene che la legge violi la libertà di espressione e che la vendita del servizio porterebbe alla sua chiusura negli Stati Uniti. Durante l’udienza, otto creatori di contenuti americani, che utilizzano TikTok per le loro attività, testimonieranno a favore della piattaforma.