La Guardia di Finanza di Torino ha sequestrato 12.000 console pirata per retrogaming, su cui erano caricati illegalmente circa 47 milioni di videogiochi, per un valore totale di oltre 47,5 milioni di euro. Le console, prodotte in Cina e prive di marchio CE, erano destinate alla vendita a basso costo in diverse città italiane. Nove italiani sono stati denunciati per introduzione e commercio di prodotti contraffatti, frode, ricettazione e violazione del diritto d’autore. Le console sono state subito distrutte perché non rispettavano le norme di sicurezza. Il mercato del retrogaming è in forte espansione, con sempre più console originali prodotte dalle società licenziatarie.