Il sospetto è che il dipendente abbia somministrato alte quantità di un medicinale con l’obiettivo di uccidere
28 APRILE 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Nella città di Torremaggiore, in provincia di Foggia, un infermiere professionale di 55 anni è indagato per omicidio volontario nell’ambito dell’inchiesta sul decesso di 16 pazienti ricoverati in un hospice. La Procura di Foggia ha ordinato la riesumazione dei corpi per eseguire l’autopsia e l’esame tossicologico, delle quali 5 sono già state effettuate e le altre 11 verranno eseguite il 2 e il 5 maggio. Le morti sospette sono avvenute tra il 14 novembre 2022 e il 23 febbraio 2023, e al centro dell’inchiesta ci sarebbe la somministrazione di un farmaco sedativo a base di Midazolam.
L’Asl di Foggia ha affermato di offrire la massima disponibilità alla magistratura per la ricerca della verità per il bene della collettività e delle famiglie coinvolte nel caso. L’avvocato che assiste l’infermiere indagato a piede libero ha dichiarato che il suo assistito è sereno e estraneo a ogni accusa, e sostiene di aver rispettato un protocollo relativo alla somministrazione del farmaco e il foglio unico di terapia prescritto dal medico, senza andare oltre i suoi doveri.
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