CORRIERE – Indagini su Dell’Utri: “Berlusconi comprò il suo silenzio sulle stragi”

La Procura di Firenze ha concluso le indagini su Marcello Dell’Utri, ex senatore e co-fondatore di Forza Italia, accusandolo di aver ricevuto decine di milioni di euro da Silvio Berlusconi per acquistare il suo silenzio riguardo alle stragi di mafia del 1993. Secondo gli inquirenti, i fondi trasferiti da Berlusconi alla famiglia Dell’Utri, circa 28 milioni di euro tra il 2012 e il 2021, erano finalizzati a garantire che Dell’Utri non rivelasse eventuali implicazioni politiche di Berlusconi nelle stragi.

Marcello Dell’Utri è stato indagato per violazione della normativa antimafia e trasferimento fraudolento di valori, con l’accusa di aver occultato il coinvolgimento di Berlusconi nelle stragi del 1993. Le somme ricevute da Dell’Utri da parte di Berlusconi erano considerate il pagamento per mantenere il silenzio sull’argomento. Inoltre, Dell’Utri è indagato per presunte responsabilità come mandante esterno delle stragi stesse.

Le indagini della Procura di Firenze hanno evidenziato numerosi trasferimenti di denaro da Berlusconi a Dell’Utri e alla sua famiglia nel corso degli anni. In particolare, sono stati scoperti bonifici per milioni di euro effettuati tra il 2012 e il 2021, oltre a un vitalizio mensile di 30 mila euro concesso da Berlusconi a Dell’Utri a partire dal 2021. Gli inquirenti ritengono che questi trasferimenti siano stati effettuati per garantire il silenzio di Dell’Utri sul coinvolgimento di Berlusconi nelle stragi del 1993 e che rappresentino una forma di compensazione per il suo ruolo nel coprire Berlusconi nel corso degli anni.