AVVENIRE – In Francia si sta pensando di vietare gli smartphone ai minori di 11 anni e i social agli under 15

In Francia, una commissione di esperti ha presentato al presidente Emmanuel Macron un rapporto che propone una serie di misure per regolamentare l’uso dei dispositivi digitali da parte dei bambini e degli adolescenti. La commissione raccomanda di vietare l’accesso agli schermi ai bambini di età inferiore ai 3 anni e di limitare l’uso degli smartphone ai minori di 11 anni, estendendo le restrizioni anche durante la prima adolescenza.

Gli esperti evidenziano le varie strategie utilizzate dai fornitori di contenuti digitali per catturare l’attenzione dei giovani e sottolineano gli effetti negativi, come i disturbi del sonno, l’obesità, l’ansia e la depressione. Inoltre, esprimono preoccupazione per l’esposizione a contenuti violenti e pornografici.

Il rapporto raccomanda un accesso limitato agli schermi per i bambini dai 3 ai 6 anni, focalizzato su contenuti educativi e monitorato da un adulto. Propone inoltre di rimuovere smartphone e televisori dagli ambienti ospedalieri e scolastici destinati ai bambini più piccoli.

Per la prima adolescenza, si propone di consentire l’uso del telefono solo dopo gli 11 anni, senza accesso a Internet fino ai 13 anni. L’accesso ai social media sarebbe consentito solo dai 15 anni, limitandosi a piattaforme che rispettano regole etiche.

Il governo francese ha annunciato il sostegno a una proposta di legge già depositata dai due deputati, che mira a implementare le raccomandazioni della commissione.