FonteUfficiale.it “ Incendio a Monte Mario: evacuata sede Rai „

Ieri, 31 luglio 2024, Roma è stata colpita da due grandi incendi. Il primo a Monte Mario causando l’evacuazione di quattro palazzine la sede Rai di via Teulada

Ieri, 31 luglio 2024, Roma è stata colpita da due grandi incendi che hanno creato notevoli disagi nella città. Il primo incendio si è verificato a Monte Mario, vicino alla città giudiziaria di piazzale Clodio, causando l’evacuazione di quattro palazzine. Un’enorme colonna di fumo nero è stata visibile in tutta l’area e le fiamme hanno danneggiato alcune auto in sosta, costringendo a fermare la circolazione in diverse vie. L’emergenza ha portato all’interruzione dei programmi Rai di via Teulada e ha comportato deviazioni e chiusure stradali.

Le fiamme hanno raggiunto anche l’Osservatorio Astronomico, dove sono state evacuate 40 persone. Sul posto sono intervenuti dieci squadre di vigili del fuoco con vari elicotteri, tra cui il Drago Vf159, un Erickson S64, un Ab412 e uno della Regione Lazio. Le forze dell’ordine sono arrivate e sono stati utilizzati idranti per cercare di contenere il fuoco. Gli abitanti di alcune abitazioni in via Goiran e via Teulada sono stati evacuati a scopo precauzionale. L’area più vicina a piazzale Clodio è attualmente sotto controllo.

Un secondo incendio si è sviluppato nella zona di Ponte di Nona, e la procura di Roma ha effettuato un sopralluogo. Il magistrato attende un rapporto dettagliato dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine per determinare le cause del rogo. Nella stessa area, un piccolo incendio era scoppiato la notte precedente, ma era stato spento dai vigili del fuoco. Anche questa mattina, poco prima dell’incendio principale, si era verificato un altro piccolo rogo nella zona verde dietro la città giudiziaria, anch’esso rapidamente estinto.

Il prefetto Lamberto Giannini, arrivato in via Teulada per un sopralluogo, ha confermato l’intenso impegno delle squadre di emergenza. “Ci sono dieci squadre dei vigili del fuoco e due elicotteri. Si lavora incessantemente con una sinergia tra tutte le forze in campo,” ha dichiarato il prefetto, spiegando che alcuni civici sono stati evacuati e che i residenti potranno rientrare appena la situazione sarà sotto controllo.

Il rogo ha parzialmente distrutto alcune auto parcheggiate nella zona e le difficoltà nel domare le fiamme sono aumentate a causa dei cambiamenti improvvisi del vento.

Evacuata sede Rai di via Teulada

Oggi, 31 luglio 2024, si è verificato un grave incendio a Monte Mario, Roma, che ha portato all’evacuazione delle sedi Rai di via Teulada, Goiran, Gomenizza, via Novaro e delle zone circostanti. Alle 16:15 sono scattate le sirene di allerta e i lavoratori, tra cui giornalisti e tecnici, sono stati costretti ad abbandonare gli edifici. I giornalisti hanno riferito di aver visto le fiamme e di aver avuto paura, ma l’evacuazione è avvenuta senza incidenti. Nunzia De Girolamo, conduttrice di “Estate in diretta”, ha confermato tramite i social che inizialmente pensava fosse uno scherzo, ma poi ha dovuto lasciare l’edificio. Ha aggiunto che, nonostante l’incendio non abbia danneggiato la sede, spera che le fiamme vengano spente al più presto.

Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, ha scritto su Facebook che l’incendio è grave e potrebbe raggiungere la caserma dei carabinieri, e che le fiamme sono difficili da domare.

I residenti: “Mai visto un incendio così”

Inoltre, sono stati evacuati anche i residenti di via Teulada, vicino alla collina di Monte Mario. Una residente ha dichiarato che l’incendio è senza precedenti e ha visto le fiamme arrivare al muro di contenimento dietro la palazzina con uffici Rai. Un’altra residente ha descritto come il fumo l’abbia costretta a scendere in strada mentre le forze dell’ordine evacuavano i palazzi circostanti. Un residente di via Romeo Romei ha aggiunto che c’era stato un incendio minore poco prima delle due di notte e che, poco dopo pranzo, un nuovo incendio si è propagato rapidamente.

L’attrice Patrizia Pellegrino ha condiviso sui social la sua preoccupazione per l’enorme incendio che ha devastato la collina di Monte Mario. Evacuata con gli altri residenti, ha descritto il caos e la paura, affermando che la montagna è completamente bruciata e il fuoco continua a muoversi su e giù.

Strade chiuse nella Capitale

Durante la giornata odierna, diverse strade a Roma sono state chiuse al traffico a causa dell’incendio. Le vie interessate includono viale dei Cavalieri di Vittorio Veneto, Viale Falcone e Borsellino, via Romeo Romei e via Faravelli. Inoltre, Lungotevere Oberdan e Lungotevere della Vittoria sono stati chiusi per permettere l’intervento dell’elicottero dei vigili del fuoco.

Un altro grande incendio è scoppiato nel parco archeologico di Ponte di Nona, vicino al centro commerciale Roma Est, che ha chiuso le uscite verso l’area colpita. I vigili del fuoco stanno lavorando per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza le strade circostanti con l’ausilio della Polizia Locale. Al momento, l’incendio sembra interessare principalmente le aree verdi e non si segnalano feriti. Sono presenti sul posto anche le pattuglie della Polizia Locale, i Vigili del Fuoco e la Protezione civile.

Conapo: “A Roma mancano vigili del fuoco”

Luca Antonazzo, segretario del Conapo, sindacato autonomo dei vigili del fuoco, ha denunciato una grave carenza di personale nella provincia di Roma. Attualmente, ci sono circa 1780 vigili del fuoco sulla carta, ma ne mancano quotidianamente oltre 200. Con l’arrivo dell’estate e l’aumento degli incendi, il personale in servizio è costretto a turni pesanti e doppi servizi. Antonazzo sottolinea la necessità urgente di aumentare il numero di vigili del fuoco, soprattutto in vista del Giubileo, per evitare un collasso del sistema di soccorso.

Anppe vigili del fuoco: “Situazione preoccupante, in particolare per i centri abitati”v
Fernando Cordella, presidente dell’associazione Anppe Vigili del Fuoco, ha espresso preoccupazione per la situazione, evidenziando che gli incendi recenti, come quello a Ponte Mammolo e Monte Mario, minacciano le abitazioni vicine e coinvolgono i cittadini che utilizzano le aree verdi. Ha anche sottolineato il rischio per la salute pubblica dovuto alla diossina rilasciata dai prodotti della combustione. Cordella ha invitato a una riforma nella gestione delle emergenze, con una maggiore attenzione alla prevenzione e alla pianificazione per proteggere sia le vite umane che il patrimonio verde urbano.

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