Notizia dell’ultima ora: In Tunisia, la siccità persistente degli ultimi quattro anni ha portato alla razionamento dell’acqua potabile
5 APRILE 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – In Tunisia, la siccità persistente degli ultimi quattro anni ha portato alla razionamento dell’acqua potabile. La società idrica statale SONEDE ha annunciato che l’approvvigionamento di acqua potabile sarebbe stato sospeso per sette ore al giorno, dalle 21 alle 4 del mattino, in tutto il paese. Il ministero dell’Agricoltura ha vietato l’uso dell’acqua per lavare le auto, pulire le strade e irrigare i campi fino al prossimo 30 settembre. La mancanza di pioggia ha prosciugato le riserve idriche del paese, causando gravi danni alle coltivazioni e un aumento del costo dell’acqua sia per l’uso domestico che industriale. Secondo il direttore di SONEDE, Mosbah Hlali, il cambiamento climatico è la causa principale di questa situazione, con inverni secchi ed estati con temperature massime superiori ai 50°C. La capacità dei bacini idrici del paese è al 30%, con il bacino della diga di Sidi Salem al 16%. Questa situazione ha conseguenze disastrose per l’agricoltura, con una previsione di raccolti del 25% rispetto all’anno precedente. Inoltre, le infrastrutture fatiscenti condizionano sia la quantità dell’acqua distribuita sul territorio che la sua qualità.
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