In molti Comuni italiani, il pagamento della Tari, la tassa per la raccolta e smaltimento dei rifiuti, scade a settembre. Se non viene pagata entro la scadenza, il Comune può inviare una cartella esattoriale e avviare le procedure di recupero crediti, che possono portare al pignoramento dei beni. Se l’importo non pagato supera i 30.000 euro, può scattare anche una denuncia penale. È possibile pagare la Tari in ritardo, ma si applicherà una sanzione del 30% sull’importo dovuto, con possibilità di riduzioni se si accede al ravvedimento operoso a seconda dei giorni di ritardo.