Due cuginette di poco più di 13 anni sono state vittime di uno stupro di gruppo perpetrato da un branco di adolescenti a Caivano (Napoli)
25 AGOSTO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Due cuginette di poco più di 13 anni, Francesca e Margherita (nomi di fantasia), sono state vittime di uno stupro di gruppo perpetrato da un branco di adolescenti. La violenza ha avuto luogo in un capannone abbandonato, situato nelle vicinanze del degrado del Parco Verde di Caivano, una zona caratterizzata da gravi problemi sociali, tra cui la tossicodipendenza e la mancanza di servizi essenziali.
La vicenda risale alla prima settimana di luglio, quando le due giovani sono state ingannate con la promessa di poter giocare indisturbate nel capannone. Tuttavia, il “gioco” si è rapidamente trasformato in un incubo. Gli inquirenti stanno ancora cercando di determinare il numero esatto degli aggressori, ma si crede che fossero almeno sei o forse di più, secondo le testimonianze delle vittime.
L’episodio è venuto alla luce grazie alla denuncia delle famiglie delle due ragazze, avvenuta nei primi giorni di agosto. Il fratello maggiore di Margherita ha appreso dell’orrore subito dalla sorella e sua cugina, scatenando una serie di eventi che hanno portato alla scoperta delle violenze. Le giovani vittime, come hanno poi raccontato agli assistenti sociali, erano desiderose di liberarsi del peso che portavano con sé da giorni.
Dopo la denuncia, le ragazze sono state sottoposte a visite mediche che hanno confermato il drammatico racconto dei loro abusi e delle violenze subite. Inoltre, è emerso che Margherita era stata precedentemente vittima di un ragazzo di 19 anni, che l’aveva minacciata e costretta ad avere un rapporto sessuale contro la sua volontà in una casa abbandonata nel parco.
Il contesto familiare delle giovani è stato descritto come caratterizzato da gravi rischi per la loro incolumità psico-fisica, portando alla decisione di allontanarle dal pericoloso ambiente del Parco Verde di Caivano.
Questo parco, collocato in una zona di estrema povertà, è noto per il degrado, l’abbandono e la diffusa presenza di spacciatori di droga.
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