Il papà del datore di lavoro del bracciante morto: «La sua leggerezza costata cara a tutti»
Renzo Lovato è il padre del titolare dell’azienda agricola dove lavorava Satnam Singh, il bracciante indiano morto dopo aver avuto un braccio strappato da un macchinario. Nell’intervista rilasciata al Tg1 attribuisce la responsabilità di quanto accaduto a «una leggerezza» del lavoratore che «è costata cara a tutti» e non al fatto che il giovane lavoratore non è stato soccorso tempestivamente e non è stato nemmeno accompagnato all’ospedale. Per la morte di Singh il figlio di Renzo Lovato, Antonello,è ora indagato per omicidio colposo e omissione di soccorso.
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