Il tribunale di Catania ha stabilito che l’Egitto non è un “paese sicuro” per i migranti, annullando il trattenimento di un richiedente asilo egiziano disposto dalla questura di Ragusa. Questa sentenza, firmata dal presidente della sezione specializzata Massimo Escher, è la prima a non applicare il decreto del governo Meloni che designa alcuni paesi come “sicuri”. Il giudice ha sottolineato che le gravi violazioni dei diritti umani in Egitto rendono inadeguata tale classificazione.
La decisione si inserisce in un contesto giuridico più ampio, in cui i tribunali italiani hanno frequentemente respinto il trattenimento di migranti provenienti da paesi considerati sicuri. La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che un paese deve essere considerato sicuro per tutti i suoi abitanti. La sentenza ha suscitato reazioni politiche, con il vicepremier Matteo Salvini che ha criticato i giudici per non applicare le leggi.