ANSA – Il Senato ha approvato il disegno di legge sull’oblio oncologico

Il Senato ha approvato il disegno di legge sull’oblio oncologico. Le persone guarite da un tumore avranno diritto a non fornire informazioni né subire indagini in merito alla propria pregressa condizione patologica


6 DICEMBRE 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS
Il Senato ha approvato all’unanimità il disegno di legge sull’oblio oncologico, che sancisce il diritto all’oblio per le persone guarite da patologie oncologiche. La legge, che interessa un milione di italiani, vieta alle aziende di richiedere informazioni sulla salute delle persone guarite da un tumore, a condizione che siano trascorsi più di dieci anni dal termine del trattamento attivo, senza recidiva. Il periodo può essere ridotto a cinque anni se la patologia si è manifestata prima del ventunesimo anno di età. La legge modifica anche la legge sull’adozione, stabilendo che le indagini sulla salute degli aspiranti genitori adottivi non possono riguardare patologie oncologiche se sono trascorsi almeno dieci anni dalla conclusione del trattamento terapeutico senza recidive. Infine, la legge estende il divieto di richiedere informazioni sulla salute dei candidati, in particolare per patologie oncologiche, nell’ambito delle procedure concorsuali e selettive. L’approvazione della legge è stata salutata con favore da tutte le forze politiche, che hanno sottolineato l’importanza di prevenire le discriminazioni nei confronti delle persone guarite da un tumore. La legge entrerà in vigore 90 giorni dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

L'informazione è di parte! Ci sono giornali progressisti e giornali conservatori. La stessa notizia ti viene raccontata in modo diverso. Se cerchi un sito che ti spieghi le cose con semplicità, e soprattutto con imparzialità, allora questo è il posto giusto per te. Cerchiamo notizie e fatti social del momento e li rimettiamo in circolo, senza giri di parole e senza influenzarti con le nostre opinioni.

FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].

Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.
Potrebbero interessarti anche questi articoli: