Il Consiglio di garanzia del Senato ha deciso di ripristinare i vitalizi tagliati, consentendo agli ex senatori di beneficiare di questi assegni
8 LUGLIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Il Senato italiano risparmia ogni anno 40 milioni di euro grazie al taglio dei “vitalizi” introdotto nel 2018, quando il Movimento 5 Stelle era in maggioranza insieme alla Lega nel governo Conte I. Questo taglio è stato applicato agli assegni degli ex senatori fino al 2012, prima che venisse introdotto il sistema contributivo basato sui versamenti effettuati, anziché il sistema retributivo basato sullo stipendio da parlamentare. La riforma ha comportato una riduzione degli assegni anche del 50%, portando a un risparmio complessivo di 60 milioni di euro per lo Stato. Tuttavia, nel 2020 il taglio è stato ridotto e il risparmio per il Senato è sceso a 40 milioni di euro.
Il Consiglio di garanzia del Senato ha ora deciso di ripristinare i vitalizi tagliati, consentendo agli ex senatori di beneficiare di questi assegni. La misura ha ricevuto i voti favorevoli dell’ex membro del Movimento 5 Stelle, Ugo Grassi, e del presidente uscente e ex senatore di Forza Italia, Luigi Vitali. I voti contrari sono stati espressi da Pasquale Pepe (Lega) e Alberto Balboni (Fratelli d’Italia), mentre Valeria Valente del Partito Democratico si è astenuta. Vitali ha riconosciuto che si tratta di una spesa rilevante per lo Stato, ma ha criticato la delibera del 2018 come una misura “strampalata” e ha sostenuto che non siano stati forniti elementi oggettivi per dimostrare la correttezza dei tagli.
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