Il referendum contro l’Autonomia differenziata supera 101 mila firme

In poche ore, grazie anche alla firma digitale, il referendum contro il disegno di legge sull’Autonomia differenziata ha superato le 101 mila firme, con l’obiettivo di raggiungere le 500.000 richieste

Il referendum contro l'Autonomia differenziata supera 101 mila firme

In poche ore, grazie anche alla firma digitale, il quesito referendario contro il disegno di legge sull’Autonomia differenziata ha superato le 101 mila firme. Il comitato referendario “Sì all’Italia, unita – libera – giusta” ha dichiarato: “Le adesioni online hanno superato quota 100.000 in meno di due giorni, il 20% delle 500.000 richieste, un obiettivo alla nostra portata. Ma non ci accontenteremo e continueremo a raccogliere le firme per tutto il tempo disponibile, sia sul web che nei banchetti che abbiamo organizzato e che intendiamo moltiplicare in maniera capillare in tutta Italia”.

Il Movimento 5 Stelle ha commentato: “In meno di due giorni le firme online a sostegno del referendum volano verso quota 100 mila. Un segnale fortissimo e un avviso chiaro a Meloni e Calderoli: l’Italia non si spacca”. Inoltre, il ministro Calderoli ha già annunciato che quattro regioni del Nord hanno richiesto l’avvio del negoziato per l’Autonomia su varie materie.

Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha dichiarato: “L’Autonomia differenziata è una riforma sbagliata, che vuole spaccare in due il paese che invece deve essere ricucito. Aumenta i divari che invece vanno ridotti, perché li hanno pagati soprattutto le aree interne e il sud di questo paese. È una riforma sbagliata anche per il nord”. Schlein ha inoltre sottolineato che ai banchetti in molte città ci sono già le file per firmare il referendum.

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