Il premio Nobel per la medicina Craig Mello ha dichiarato che la scienza potrebbe permettere all’umanità di allungare l’aspettativa di vita fino a 120 anni
Il premio Nobel per la medicina Craig Mello ha dichiarato che la scienza potrebbe permettere all’umanità di allungare l’aspettativa di vita fino a 120 anni. Durante un evento a Pisa, in occasione delle celebrazioni per i 3.000 trapianti di fegato, Mello ha affermato: “Forse possiamo allungare la vita umana fino a 120 anni ma c’è ancora tanta strada da fare”. Questo congresso, intitolato “Tremila volte sì – Il dono della vita nel trapianto di fegato”, si è tenuto il 21 settembre presso l’Auditorium della Camera di commercio ed è stato organizzato da Davide Ghinolfi, direttore del centro trapianti. Oltre a Mello, hanno partecipato figure di spicco come Giuseppe Feltrin, direttore del Centro nazionale trapianti, e vari esperti internazionali che hanno discusso temi cruciali come la perfusione d’organo e la gestione delle problematiche pre- e post-trapianto.
L’Italia, e in particolare la Toscana, è riconosciuta come leader nel campo della trapiantologia. Il Centro trapianti di fegato dell’Azienda ospedaliero universitaria pisana (Aoup) è stato pioniere nell’utilizzo sicuro di organi da donatori anziani e nella donazione a cuore fermo. Grazie all’efficienza dell’Ott-Organizzazione Toscana trapianti, il sistema della donazione in Toscana è considerato uno dei migliori al mondo.
Il momento culminante delle celebrazioni si è svolto il 20 settembre al Teatro Verdi, dove si è tenuto un evento celebrativo con spettacoli e intrattenimento. Durante la manifestazione, sono stati proiettati filmati che hanno ripercorso la storia del trapianto di fegato a Pisa e sono state consegnate targhe commemorative ai familiari di due importanti chirurghi, Franco Mosca e Franco Filipponi, insieme a un premio ad Adriano Peris, ex direttore dell’Ott.
Craig Mello ha condiviso le sue ricerche sull’interferenza dell’RNA, che gli sono valse il premio Nobel nel 2006. Ha suggerito che in un futuro non troppo lontano sarà possibile “ringiovanire non solo il fegato ma tutti gli organi”. Inoltre, ha invitato i centenari a consentire agli scienziati di sequenziare il loro DNA, affermando che “da quei segreti può scaturire l’elisir di lunga vita per tutti”. Mello ha incoraggiato i giovani a coltivare la loro curiosità scientifica e a ispirarsi a figure storiche come Galileo Galilei, sottolineando che diventare scienziati sarebbe un modo significativo per onorarlo nella sua città.
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