Notizia dell’ultima ora: Il governo vuole abbassare le tasse per chi va a vivere in Comuni isolati
14 LUGLIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Il Partito Democratico ha proposto agevolazioni fiscali limitate nel tempo per coloro che decidono di trasferirsi in Comuni isolati e spopolati. La proposta è stata approvata dalla maggioranza e ha ottenuto il via libera della Camera insieme al resto della legge delega di riforma fiscale del governo Meloni. La riforma, un testo di venti articoli densi, stabilisce le linee guida per la riforma del sistema fiscale italiano. La legge deve ancora essere approvata dal Senato, ma è probabile che il testo della delega venga votato nella sua forma attuale, con alcune modifiche limitate apportate successivamente dal Senato.
L’emendamento presentato dal Pd, a firma del deputato Toni Ricciardi, riguarda l’articolo 5 della legge che stabilisce i principi per la riforma dell’Irpef. L’emendamento prevede la possibilità di concedere un’agevolazione fiscale, per un periodo limitato di tempo, a coloro che trasferiscono la propria residenza in Comuni periferici e ultraperiferici. La definizione di “Comuni periferici” si basa sui criteri stabiliti dalla Strategia nazionale per le aree interne gestita dall’Agenzia per la coesione territoriale del governo. Questi Comuni si trovano ad almeno 41 minuti dal polo più vicino, mentre per gli “ultraperiferici” la distanza è di almeno 67 minuti.
L’obiettivo della riforma è rendere più attrattivi questi territori attraverso vantaggi fiscali. Attualmente, in Italia, vi sono quasi 2.000 Comuni periferici e ultraperiferici, con una popolazione di circa 4,6 milioni di persone. Tali aree, in gran parte montane o insulari, hanno visto una diminuzione demografica e un invecchiamento della popolazione negli ultimi dieci anni. L’iniziativa mira a contrastare questa tendenza e ad incentivare il trasferimento di residenza in queste zone, offrendo agevolazioni fiscali. La proposta si basa su precedenti iniziative volte a convincere i pensionati a trasferirsi nel Sud Italia, ma questa norma non ha avuto effetti significativi negli ultimi anni.
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