Secondo il governo, i sensori impiantabili negli pneumatici rappresentano una tecnologia critica di rilevanza strategica nazionale che potrebbe comportare rischi per la riservatezza dei dati degli utenti e per la sicurezza
18 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Il Governo Meloni ha deciso di esercitare il “golden power” sulla gestione del progetto “Cyber” di Pirelli. Secondo il governo, i sensori impiantabili negli pneumatici rappresentano una tecnologia critica di rilevanza strategica nazionale che potrebbe comportare rischi per la riservatezza dei dati degli utenti e per la sicurezza.
Il golden power è uno strumento legale che consente al governo di intervenire in operazioni riguardanti aziende strategiche per proteggere gli interessi pubblici. In questo caso, il governo ha richiesto a Pirelli di istituire un’unità organizzativa autonoma per la sicurezza e ha previsto che alcune decisioni strategiche del consiglio di amministrazione debbano essere votate con una maggioranza qualificata.
Il vicepremier Antonio Tajani ha sottolineato che si tratta di una scelta a tutela degli interessi nazionali e non di un atto ostile. Tajani ha affermato che lo Stato deve tutelare i dati che non possono essere messi a disposizione degli stranieri, in particolare dei cinesi. Ha inoltre ribadito che è giusto che un prodotto di alta tecnologia italiana rimanga in mani italiane.
Il progetto “Cyber” di Pirelli consiste nel primo sistema al mondo basato su pneumatici sensorizzati che raccolgono dati in tempo reale e li comunicano all’auto. I sensori raccolgono informazioni riguardanti gli assetti viari, la geolocalizzazione e lo stato delle infrastrutture. Questi dati possono essere utilizzati per la creazione di modelli digitali utilizzabili in sistemi all’avanguardia come Smart city e digital twin. La tecnologia ha una rilevanza in diversi settori, tra cui l’automazione industriale, la comunicazione tra macchine, il machine learning, la manifattura avanzata, la sensoristica e gli attuatori, i Big Data e l’analisi dei dati.
Il golden power è uno strumento legale che consente al governo di intervenire per proteggere gli interessi pubblici in operazioni riguardanti aziende strategiche. Prima che un cambiamento di controllo diventi effettivo, è necessario notificare alla Presidenza del Consiglio tali operazioni. Il governo può poi porre un veto o stabilire condizioni particolari nel caso in cui emerga un possibile “grave pregiudizio” per gli interessi pubblici.
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