Il governo Meloni ha dichiarato uno stato di emergenza su tutto il territorio nazionale per gestire i flussi di migranti in arrivo dal Mediterraneo

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Il governo Meloni ha dichiarato uno stato di emergenza su tutto il territorio nazionale per gestire i flussi di migranti in arrivo dal Mediterraneo
12 APRILE 2023FONTEUFFICIALEBREAKING NEWS – Il governo Meloni ha dichiarato uno stato di emergenza di sei mesi su tutto il territorio nazionale per affrontare i flussi migratori provenienti dal Mar Mediterraneo. La decisione è stata presa a causa dell’aumento degli sbarchi e del sovraffollamento dei centri di accoglienza, come ha spiegato il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci. Lo stato di emergenza, un atto amministrativo che consente al governo di adottare ordinanze in deroga alle leggi vigenti, prevede lo stanziamento di 5 milioni di euro per la costruzione di nuove strutture adatte all’accoglienza e al rimpatrio dei migranti che non hanno i requisiti per rimanere in Italia. La decisione ha suscitato polemiche, in quanto si teme che possa aumentare il numero di detenuti nei centri di permanenza per i rimpatri (CPR), già criticati per le condizioni disumane e degradanti in cui vengono ospitati i detenuti. Il governo potrebbe affidare il ruolo di commissario per gestire direttamente i fondi a Valerio Valenti, capo del dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del ministero dell’Interno.

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