Il Gabinetto di guerra di Israele ha votato all’unanimità per l’operazione a Rafah, approvando i piani preparati dall’esercito. L’operazione, definita “limitata e temporanea” dall’IDF, prevede l’evacuazione della popolazione prima dell’inizio dell’azione militare, che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. L’esercito israeliano ha iniziato a chiedere ai palestinesi di evacuare i quartieri orientali di Rafah, vicini al confine israeliano, in vista di un’offensiva pianificata nella zona meridionale della Striscia di Gaza. I civili sono stati invitati a spostarsi in zone umanitarie ampliate nelle aree di al-Mawasi e Khan Younis.
Le famiglie palestinesi hanno iniziato a fuggire dalle zone orientali di Rafah dopo l’ordine di evacuazione dell’esercito israeliano, preparandosi a lasciare la zona con carri trainati da cavalli, auto e a piedi. Hamas ha definito l’ordine di evacuazione come una “pericolosa escalation che avrà conseguenze”, mentre il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha dichiarato che Hamas non ha lasciato altra scelta se non iniziare l’operazione a Rafah.
L’esercito israeliano ha descritto l’operazione come “temporanea” e di “portata limitata”, avviando l’evacuazione temporanea delle persone che risiedono nella parte est di Rafah. Nonostante le tensioni e le preoccupazioni, l’evacuazione è stata avviata per garantire la sicurezza dei civili di fronte alla possibile azione militare.