Joann Katrinak e suo figlio di quattro mesi, Alex, furono rapiti e uccisi nel 1994
Joann Katrinak e suo figlio di quattro mesi, Alex, furono rapiti e uccisi nel 1994. I loro corpi furono trovati in una zona boschiva vicino a Germansville, Pennsylvania. L’assassina fu identificata come Patricia Rorrer, ex fidanzata gelosa del marito di Joann, Andrew Katrinak. Joann fu colpita una volta alla testa con una pistola calibro .22, che si inceppò, e poi fu picchiata a morte con l’arma. Non è chiaro se Alex fosse stato ucciso o se fosse stato lasciato morire di esposizione.
Patricia Rorrer fu condannata all’ergastolo nel 1998, basandosi su prove circostanziali e sul DNA. Rorrer aveva contattato Andrew Katrinak poco prima dei delitti, il che aveva infastidito Joann. Dopo una discussione, Rorrer si recò a Catasauqua, dove forzò Joann e Alex a salire sulla sua auto e li portò in una zona rurale. Gli investigatori iniziarono a concentrarsi su Rorrer dopo aver appreso che aveva tenuto cavalli in un maneggio vicino al luogo del ritrovamento dei corpi.
Le prove contro Rorrer includevano capelli trovati nell’auto di Katrinak, che furono sottoposti a test di DNA mitocondriale. Nonostante le ripetute richieste di revisione del caso, Rorrer ha sempre mantenuto la sua innocenza. Recentemente, ha presentato una nuova istanza in tribunale per contestare la sua condanna, sostenendo che note di un analista indicavano che i capelli trovati non erano stati trattati chimicamente, mentre i suoi capelli erano stati tinti di biondo.
Rorrer ha trascorso 25 anni in prigione e ci sono stati sforzi per dimostrare la sua innocenza, con gruppi come “Judges for Justice” che si sono interessati al suo caso. L’ex procuratore del caso, Mike McIntyre, ha pubblicato un libro per difendere la condanna, affermando che il caso resisterà a qualsiasi scrutinio. Rorrer è attesa in tribunale per ulteriori udienze, dove continuerà a contestare le prove utilizzate contro di lei.
Video
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.