Fratelli d’Italia ha presentato un disegno di legge che rende obbligatorio l’allestimento del presepe nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. La proposta di legge prevede anche sanzioni per i presidi che non rispetteranno la norma
Fratelli d’Italia ha presentato un disegno di legge che rende obbligatorio l’allestimento del presepe nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. La proposta di legge, firmata dalla senatrice Lavinia Mennuni, prevede anche sanzioni per i presidi che non rispetteranno la norma.
“Da qualche anno assistiamo ad inaccettabili e imbarazzanti decisioni di alcuni organi scolastici che vietano il presepe nelle scuole o ne modificano l’essenza profonda modificando ad esempio la festa del Natale in improbabili festività dell’inverno per non offendere i credenti di altre religioni”, ha spiegato Mennuni. “Con questo disegno di legge vogliamo salvaguardare e tutelare le nostre radici culturali che nel presepe hanno un altissimo esempio”, ha aggiunto.
La proposta di legge ha suscitato diverse reazioni. La Cgil ha espresso un parere negativo, affermando che “viviamo in un Paese laico e la scuola è laica”. “Operazioni come questa che interferiscono tra l’altro con l’autonomia delle scuole, non sono accettabili”, ha detto il segretario generale Flc Cgil, Gianna Fracassi.
Anche i presidi si sono detti scettici sulla proposta di legge. “Bisogna certamente tener presente le tradizioni del Paese ma imporle per legge è fuori luogo”, ha affermato il presidente nazionale dell’Associazione presidi (Anp), Antonello Giannelli.
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