Il Dipartimento di Stato americano ha approvato una vendita di armi a Taiwan del valore di 385 milioni di dollari. Questo pacchetto include 320 milioni per pezzi di ricambio e supporto per i caccia F-16, oltre a 65 milioni per attrezzature migliorate. La decisione arriva mentre il presidente di Taiwan, Lai Ching-te, si prepara a un viaggio nel Pacifico, aumentando le tensioni con la Cina, che rivendica la sovranità su Taiwan. Gli Stati Uniti, pur non avendo legami diplomatici formali con Taipei, sono obbligati a fornire supporto difensivo a Taiwan secondo la legge americana
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha approvato la vendita di armi e equipaggiamento bellico a Taiwan per un valore stimato di 385 milioni di dollari. La notizia è stata comunicata dal Pentagono e specifica che il pacchetto include pezzi di ricambio e supporto per i caccia F-16, per un valore di 320 milioni di dollari. Inoltre, sono incluse attrezzature migliorate per i reparti mobili e di supporto, stimate a 65 milioni di dollari.
Questa decisione potrebbe aumentare le tensioni tra Stati Uniti e Cina, poiché il Dipartimento di Stato ha autorizzato la vendita proprio mentre il presidente di Taiwan, Lai Ching-te, si prepara a intraprendere un viaggio nel Pacifico. Secondo le leggi statunitensi, gli Stati Uniti sono obbligati a fornire a Taiwan i mezzi necessari per la sua difesa, nonostante non abbiano relazioni diplomatiche formali con l’isola. La Cina considera Taiwan parte del suo territorio e ha espresso ripetutamente il suo disappunto per il supporto militare che Taipei riceve dagli Stati Uniti.
Negli ultimi anni, la Cina ha intensificato la sua pressione militare su Taiwan, effettuando esercitazioni belliche nel 2024. Fonti di sicurezza hanno segnalato che Pechino potrebbe condurre ulteriori esercitazioni militari durante il viaggio del presidente Lai, in particolare durante le sue soste alle Hawaii e a Guam, entrambi territori statunitensi.
L’Agenzia per la Cooperazione alla Sicurezza della Difesa degli Stati Uniti ha confermato che il pacchetto di armi approvato include anche radar a scansione elettronica attiva e attrezzature correlate. General Dynamics è prevista come principale appaltatore per questa vendita. Questo accordo segue un altro significativo pacchetto di armi da 2 miliardi di dollari annunciato il mese scorso, che comprende sistemi missilistici avanzati già testati in Ucraina.
Il viaggio del presidente Lai inizierà con una sosta alle Hawaii prima di proseguire verso le Isole Marshall, Tuvalu e Palau, paesi che mantengono legami diplomatici con Taiwan. Guam sarà anche una delle sue destinazioni.
In risposta alla vendita di armi e alla visita del presidente Lai, la Cina ha esortato gli Stati Uniti a esercitare “la massima cautela” nelle relazioni con Taiwan. Tuttavia, il Dipartimento di Stato americano ha dichiarato che non c’è motivo di considerare il transito del presidente Lai come un evento straordinario.
Con l’aumento delle tensioni tra Stati Uniti e Cina, questa ultima vendita di armi rappresenta un chiaro segnale dell’impegno degli Stati Uniti nel sostenere Taiwan contro le pressioni cinesi. Tutti gli occhi saranno puntati su come la Cina reagirà a questi sviluppi durante il viaggio del presidente Lai nel Pacifico.