FonteUfficiale.it “ Il deputato Riccardo Magi ferito dalla polizia albanese mentre protestava contro i centri per migranti in Albania „

Il segretario di +Europa ha cercato di bloccare l’auto della premier sventolando un cartello con la scritta “Un miliardo: hotspot elettorale”. È stato bloccato e spintonato dagli agenti albanesi. Meloni ha fatto fermare l’auto e è scesa per parlare con Magi

Mercoledì pomeriggio, dopo la conferenza stampa della presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del primo ministro albanese Edi Rama a Shengjin, in Albania, si sono verificati momenti di confusione. Il deputato italiano Riccardo Magi ha tentato di avvicinarsi all’auto con cui Meloni stava lasciando il cantiere dei lavori per il centro migranti, ma è stato subito fermato e allontanato dai servizi di sicurezza albanesi, nonostante i suoi collaboratori gridassero “è un parlamentare della Repubblica”.

Magi, segretario di +Europa, ha poi cercato di bloccare il corteo di auto sventolando un cartello con la scritta “Un miliardo: hotspot elettorale”. È stato rapidamente bloccato e trattato in modo piuttosto rude dagli agenti albanesi, che hanno affermato di lavorare per conto del ministero dell’Interno albanese.

A quel punto, Meloni ha fatto fermare la sua auto e, insieme alla sua segretaria personale Patrizia Scurti, è scesa per parlare con Magi. Ha invitato gli agenti a lasciarlo andare (“Leave him”, ha ripetuto in inglese). Meloni ha inizialmente risposto in modo ironico alle accuse di Magi sul mancato rispetto dei diritti umani nell’accordo tra Italia e Albania (“Se accade questo con le telecamere a un parlamentare, potete immaginare ai poveri cristi che saranno chiusi qua dentro”, aveva urlato Magi), poi ha ironizzato sull’ansia di visibilità di Magi in vista delle elezioni europee: “Ho fatto un sacco di campagne elettorali in cui non sapevo se avrei superato la soglia di sbarramento e dovevo segnalare la mia esistenza in vita. Le sono totalmente solidale”.

Magi ha mostrato macchie di sangue sulla camicia, all’altezza dell’ascella, causate dall’intervento degli agenti. Meloni ha risposto alle sue accuse con ironia, affermando: “Sì, non è uno Stato di diritto… Non volete più Europa? Abbiamo portato qui una legislazione italiana ed europea”. Al deputato che la invitava a “vergognarsi”, Meloni ha replicato: “Si vergogni lei, io la capisco Magi e le sono solidale. Ho fatto un sacco di campagne elettorali in cui non sapevo se avrei superato la soglia di sbarramento. Le sono totalmente solidale…” prima di tornare a bordo dell’auto.

Magi ha raccontato di aver esposto un cartello con la scritta “Un miliardo di hotspot elettorale l’accordo Italia-Albania” mentre passavano le auto e di essere stato strattonato dagli agenti albanesi, che gli hanno provocato una ferita sul braccio. Ha detto di aver risposto a Meloni: “Almeno questo è rimasto. Se questo è successo a me, figuriamoci cosa accadrà ai migranti che vengono chiusi qui dentro senza che nessuno li veda”. Meloni ha risposto: “Ti capisco, sei al 3%, devi fare queste cose…”. Magi ha ribattuto: “Beh, non sono come te che hai un miliardo per fare lo spot elettorale”.

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