Il capo dei servizi segreti ucraini, Kyrylo Budanov, ha dichiarato che Alexei Navalny non è stato ucciso, ma è deceduto per cause naturali
Il capo dei servizi segreti ucraini, Kyrylo Budanov, ha dichiarato che Alexei Navalny non è stato ucciso, ma è deceduto per cause naturali. Secondo quanto riportato, la causa del decesso sarebbe legata a un coagulo di sangue che si è rotto nelle arterie. Questa spiegazione è stata fornita in risposta alle domande dell’agenzia di stampa ucraina.
La conferma delle autorità ucraine arriva dopo che il Servizio penitenziario federale ha ufficialmente confermato la morte di Alexei Navalny nella colonia penale il 16 febbraio. Tuttavia, questa nuova narrazione solleva interrogativi sulla versione precedente riguardante le circostanze della sua morte.
Il tenente generale Budanov ha dichiarato che la causa del decesso di Navalny è stata “più o meno confermata” e ha specificato che si tratta di un coagulo di sangue. Ha sottolineato che queste informazioni non sono frutto di fake news, ma sono state confermate dalle autorità.
Le autorità carcerarie russe inizialmente avevano rifiutato di rilasciare il corpo di Navalny dopo la sua morte. La vedova di Navalny, Yulia Navalnaya, aveva accusato il presidente russo Vladimir Putin di aver torturato suo marito a morte. Anche la madre di Navalny, Lyudmila, aveva denunciato ostacoli nel vedere i resti del figlio e aveva parlato di tentativi di ricatto da parte del governo russo.
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