Settembre si preannuncia un mese complesso per il settore dei trasporti in Italia, con una serie di scioperi che interesseranno vari mezzi di trasporto, dal trasporto aereo a quello ferroviario, fino ai bus e alle metropolitane
Settembre si preannuncia un mese complesso per il settore dei trasporti in Italia, con una serie di scioperi che interesseranno vari mezzi di trasporto, dal trasporto aereo a quello ferroviario, fino ai bus e alle metropolitane. Queste agitazioni si verificano a pochi giorni dall’inizio della scuola e si prevede che possano causare notevoli disagi nella mobilità a livello nazionale. Il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha pubblicato un calendario dettagliato delle proteste previste, che è in continua evoluzione, rendendo necessario un controllo regolare per eventuali aggiornamenti.
Il primo sciopero significativo è programmato per il 7 settembre, quando il trasporto aereo subirà una fermata di 4 ore, dalle 13 alle 17. Questo sciopero coinvolgerà diverse categorie di lavoratori in vari aeroporti italiani, compreso il personale di Enav a Roma Fiumicino, i dipendenti di Ita Airways e il personale di diverse società di servizi aeroportuali a Milano Linate, Malpensa e Olbia. Anche il personale navigante di Wizz Air Malta Limited parteciperà a questa agitazione.
Il settore ferroviario sarà colpito da scioperi il 5, 8, 9 e 19 settembre. Il 5 settembre è previsto uno sciopero di 24 ore del personale delle aziende che si occupano del trasporto ferroviario di merci, che si svolgerà dalle 21:00 del 5 settembre alle 21:00 del 6 settembre. Nel fine settimana successivo, tra l’8 e il 9 settembre, i treni rischiano di fermarsi per 24 ore a causa di uno sciopero che coinvolgerà il personale delle imprese di trasporto ferroviario passeggeri e merci, con macchinisti e capitreno di Trenitalia, Trenitalia Tper e Mercitalia Rail che incroceranno le braccia dalle 3 di notte dell’8 settembre fino alle 2 del 9 settembre. Un altro giorno critico sarà il 19 settembre a Bologna, quando il personale RFI addetto alla manutenzione delle infrastrutture si fermerà dalle 21:59 del 19 settembre fino alle 21:59 del 20 settembre. In aggiunta, il 20 settembre è previsto uno sciopero per i dipendenti di Atm a Milano.
Il 9 settembre rappresenterà una giornata difficile anche per il trasporto pubblico locale, con uno sciopero nazionale di 8 ore indetto dai principali sindacati, che interesserà bus, tram e metropolitane in tutta Italia. Le modalità di attuazione dello sciopero varieranno a seconda delle città. A Milano, si prevede un blocco quasi totale dei mezzi di superficie e della metropolitana. Le organizzazioni sindacali di Roma e Palermo hanno proclamato uno sciopero per l’intero turno di lavoro, e anche a Firenze il personale della società Gest si fermerà per tutta la giornata. In altre città come Napoli, Bari e Ascoli Piceno, sono previste astensioni dal lavoro di 4 ore.
A metà mese, tra il 16 e il 17 settembre, è previsto uno sciopero del personale addetto al pronto intervento antincendio e primo soccorso sull’autostrada A1, che si fermerà per 24 ore. Il 20 settembre, diverse organizzazioni sindacali organizzeranno una protesta di 24 ore, coinvolgendo il personale del trasporto pubblico locale in varie città italiane, inclusa Milano.
Verso la fine del mese, il 24 settembre, il trasporto aereo subirà un altro stop con uno sciopero di 24 ore del personale navigante tecnico di Air Dolomiti e del personale di terra dell’aeroporto di Venezia. Il 27 settembre è previsto uno sciopero del trasporto pubblico a Olbia, in Sardegna. Infine, tra il 30 settembre e il 1 ottobre, i pendolari lombardi affronteranno uno sciopero di 23 ore del personale Trenord. Le autorità competenti e le aziende di trasporto stanno lavorando per garantire i servizi minimi essenziali, ma si prevede che ci saranno cancellazioni e ritardi significativi.
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.