FonteUfficiale.it “ Ian Stewart, l’uomo che ha ucciso un’autrice di libri per bambini e la moglie „

Un uomo che ha assassinato n’autrice di libri per bambini nel 2016 è stato condannato per l’omicidio della moglie 6 anni prima

Ian Stewart, 61 anni, è stato dichiarato colpevole dell’omicidio di Diane Stewart nella loro casa a Bassingbourn, Cambridgeshire. La sua morte era stata inizialmente considerata legata all’epilessia fino a quando Stewart non ha ucciso la sua fidanzata Helen Bailey, gettando il suo corpo in una fossa biologica nella loro casa a Hertfordshire. Il giudice Bryan ha condannato Stewart a una pena detentiva a vita senza possibilità di rilascio. Le prove provenienti dal cervello della signora Stewart, donato alla scienza medica, sono state utilizzate per aiutare a condannare il marito.

Nel 2017, Stewart è stato condannato per aver segretamente drogato e soffocato la signora Bailey a Royston, in un complotto per ereditare la sua fortuna di circa 4 milioni di sterline. È stato incarcerato a vita con un termine minimo di 34 anni, e la polizia ha quindi iniziato a indagare sulla morte della moglie nel giardino della loro casa il 25 giugno 2010.

Nel suo testimonianza presso la Huntingdon Crown Court, Stewart ha affermato che nel giorno della morte della signora Stewart era andato al supermercato per comprare pane francese e pâté per “festeggiare” dopo l’esame di guida del loro figlio, ma è tornato a casa quando si è reso conto di aver dimenticato il portafoglio. Ha detto di aver visto la signora Stewart “accasciata a terra” e di averle praticato la RCP. Ha poi detto a un operatore del 999: “Mia moglie ha avuto una crisi. È in giardino.” Ha detto all’operatore che sua moglie aveva l’epilessia, ma la signora Stewart non aveva avuto crisi dal 1992. Il giudice Bryan ha affermato: “Sapendo, come sappiamo, che avevi ucciso tua moglie, è straziante ascoltare quella chiamata al 999, che sono certo fosse una farsa dall’inizio alla fine. Diane era già morta, e tu l’avevi assassinata.”

Il giudice ha detto che Stewart aveva “con tutta probabilità” ucciso sua moglie “con un metodo che l’ha resa incapace prima che avesse la possibilità di reagire, molto probabilmente con una presa al collo che l’ha resa incosciente, o con un sacchetto di plastica messo sulla testa da dietro”.

I figli della coppia, Oliver e Jamie, erano fuori casa al momento dell’omicidio, ha riferito il tribunale. In una dichiarazione rilasciata dopo il verdetto, hanno definito la madre “incredibile”. “Abbiamo avuto la fortuna di avere un’infanzia meravigliosa e premurosa e siamo stati supportati in tutte le attività e hobby che abbiamo intrapreso,” hanno detto. “È stato davvero triste negli ultimi sei anni dover ricordare gli eventi del periodo più difficile della nostra vita. Ora non vediamo l’ora di ricordare i tanti momenti felici che abbiamo trascorso crescendo come famiglia.”

In una dichiarazione, la sorella della signora Stewart, Wendy Bellamy-Lee, e il fratello Christopher Lem hanno detto: “Diane era una persona molto speciale, premurosa e capace. Sarà sempre molto amata e immensamente mancata dalla sua famiglia e da tutti coloro che la conoscevano.”

Un’inchiesta ha concluso che la signora Stewart aveva subito una morte improvvisa per epilessia (SUDEP), che uccide circa 600 persone nel Regno Unito ogni anno. Sebbene il suo corpo fosse stato cremato, cosa che la polizia ritiene sia stata fatta su istruzione di Stewart, egli aveva acconsentito alla donazione del suo cervello alla scienza medica. L’accusa ha riferito che scienziati e patologi sono stati incaricati di riesaminare le circostanze, e l’analisi del tessuto cerebrale ha indicato che la morte della signora Stewart era “probabilmente causata da una prolungata restrizione della respirazione da una fonte esterna”. Un neurologo ha stimato che il rischio di SUDEP per lei fosse “estremamente basso – uno su 100.000”.

I giurati hanno anche appreso che ha ricevuto quasi £100.000 dopo la morte della signora Stewart, inclusi £28.500,21 di assicurazione sulla vita e il resto dai suoi conti bancari. Stewart ha poi comprato un’auto rossa a due posti MG, ha riferito il tribunale. Nella sua testimonianza, Stewart ha affermato di “non aver bisogno di quei soldi, erano per il futuro dei ragazzi” e ha detto che quel tipo di veicolo era “quello che Diane e io avevamo fino a quando [il loro figlio] Jamie non è nato”. Tuttavia, il giudice ha affermato di essere soddisfatto che “il principale movente per l’omicidio di Diane fosse il guadagno finanziario”.

I giurati hanno anche ascoltato l’amica della signora Stewart, Alexandra Bailey, che ha ricordato il comportamento di Stewart al funerale come “un po’ strano”. “Sembrava del tutto indifferente e piuttosto distaccato,” ha detto. “Non mi sembrava giusto.”

Sei anni dopo aver ucciso sua moglie, Stewart avrebbe poi assassinato la signora Bailey, che aveva scritto più di 20 libri, inclusa la popolare serie Electra Brown. La signora Bailey era anche nota per il suo blog – Planet Grief – in cui parlava della morte del marito John Sinfield nel 2011. Aveva incontrato Stewart attraverso un sito web di lutto. Lui aveva denunciato la sua scomparsa tre mesi prima che il suo corpo fosse trovato nella “fossa maleodorante” sotto la loro casa a Royston insieme al cadavere del suo dachshund Boris. Condannando Stewart mercoledì, il giudice Bryan gli ha detto che le morti delle due donne erano avvenute in “circostanze inquietantemente simili”. Gli ha detto: “Hai fatto passare un omicidio per una crisi epilettica nelle circostanze che ho identificato, recitando una farsa elaborata e, in effetti, sofisticata nel corso del tempo. Una farsa che ha avuto successo all’epoca e che sarebbe riuscita per sempre se non fosse stato per il tuo successivo omicidio di Helen Bailey.”

Il sovrintendente detective Jerome Kent, che ha indagato su entrambi gli omicidi, ha rivelato che quando gli agenti hanno arrestato Stewart – che a quel punto stava scontando una pena a vita – per l’omicidio della signora Stewart, il killer ha detto: “Non avete niente di meglio da fare?” “È un uomo intelligente,” ha detto il sovrintendente Kent. “Trova molto facile manipolare. Può manipolare le persone, può persuadere le persone, è estremamente subdolo. Credo sia un narcisista, che si tratta tutto di lui e di ciò che vuole e del controllo che deve avere nella sua vita.”

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