Elezioni amministrative 2024: si è votato per rinnovare i sindaci in circa 3.700 comuni (tra cui 23 capoluoghi di provincia e 6 capoluoghi di regione: Firenze, Bari, Cagliari, Perugia, Campobasso e Potenza), e per eleggere il presidente e il consiglio regionale del Piemonte
Nelle elezioni comunali del 2024, svoltesi in concomitanza con le elezioni europee, più di 3.700 città italiane sono andate al voto, coinvolgendo milioni di elettori in diverse sfide importanti. In Piemonte, il presidente uscente Alberto Cirio, sostenuto dal centrodestra, è in vantaggio. Sfide significative si sono verificate anche in sei capoluoghi di regione e 29 capoluoghi di provincia, con il centrosinistra che ha prevalso a Firenze, Cagliari, Perugia e Bari.
L’affluenza nazionale alle elezioni comunali del 2024, registrata alle ore 23 di domenica 9 giugno, si è attestata al 62,66%, in calo rispetto al 67% delle precedenti elezioni, secondo i dati del ministero dell’Interno elaborati sulla piattaforma Eligendo. Per quanto riguarda le elezioni europee, i dati del Viminale indicano un’affluenza del 49,59%, inferiore rispetto al 56,13% delle europee del 2019. Al momento, Fratelli d’Italia è in testa, seguito dal Partito Democratico. Lo spoglio delle elezioni comunali inizierà dopo la conclusione dello spoglio delle europee, a partire da lunedì 10 giugno.
Elezione regionale
In Piemonte, gli elettori hanno scelto tra 5 candidati per la presidenza della regione: Alberto Cirio (centrodestra), Gianna Pentenero (centrosinistra), Sarah Disabato (Movimento 5 Stelle), Alberto Costanzo (Libertà) e Federica Frediani (Piemonte Popolare). L’affluenza alle regionali del Piemonte è stata del 55,31%, in calo rispetto al 63,36% delle elezioni precedenti.
In Piemonte, Alberto Cirio di Forza Italia è stato confermato presidente con circa il 56% dei voti, sostenuto dai partiti della destra di governo. Gianna Pentenero del centrosinistra ha ottenuto circa il 33,5%.
Le elezioni amministrative 2024
Le elezioni comunali del 2024 riguardano 3.715 Comuni italiani, di cui 29 capoluoghi di provincia e 6 di regione.
I capoluoghi di regione
Bari
L’affluenza alle ore 23 di domenica 9 giugno era del 58,2%, in calo rispetto al 64,7% delle precedenti elezioni.
Cagliari
L’affluenza è stata del 56,9%, in aumento rispetto al 23%.
Campobasso
L’affluenza è stata del 59%, rispetto al precedente 62%.
Firenze
L’affluenza è stata del 64,41%, in calo rispetto al 68% delle elezioni precedenti.
Perugia
L’affluenza è stata del 65,84%, in calo rispetto al 69%.
Potenza
L’affluenza è stata del 69,12%, rispetto al 71% precedente.
I capoluoghi di provincia
Gli altri capoluoghi di provincia hanno registrato le seguenti affluenze:
Ascoli Piceno: 67,97%;
Avellino: 65,12%;
Bergamo: 60,85%.
Biella: 59,86%;
Caltanissetta: 30,95%;
Cesena: 62,3%;
Cremona: 58,73%;
Ferrara: 65,05%;
Forlì: 61,59%;
Lecce: 68,52%;
Livorno: 59,2%;
Modena: 62,3%;
Pavia: 57,79%;
Pesaro: 63,31%;
Pescara: 60,9%.
Prato: 63,99%;
Reggio Emilia: 60,82%;
Rovigo: 61,26%;
Sassari: 59,28%;
Urbino: 64,19%;
Verbania: 56,98%;
Vercelli: 61,92%;
Vibo Valentia: 66,58%.
Elezioni comunali
A Firenze si andrà al ballottaggio tra Sara Funaro del centrosinistra e Eike Schmidt della destra. Funaro ha ottenuto oltre il 43% dei voti, Schmidt circa il 33%.
A Cagliari il centrosinistra ha vinto con Massimo Zedda, che ha ottenuto circa il 60% dei voti, contro il 34% di Alessandra Zedda della destra.
A Bari ci sarà un ballottaggio tra Vito Leccese del centrosinistra e Fabio Romito della destra. Michele Laforgia del Movimento 5 Stelle è arrivato terzo.
A Perugia ci sarà un ballottaggio tra Vittoria Ferdinandi del centrosinistra, con il 49%, e Margherita Scoccia della destra, con il 48,2%.
A Potenza si andrà al ballottaggio tra Francesco Fanelli della destra, con il 40%, e Vincenzo Telesca delle liste civiche, con il 32%.
A Bergamo ha vinto Elena Carnevali del centrosinistra con quasi il 55%, diventando la prima donna sindaca della città. Il candidato della destra, Andrea Pezzotta, ha ottenuto circa il 42%.
A Campobasso ha vinto Aldo De Benedittis del centrodestra con il 52% dei voti. Marialuisa Forte del centrosinistra ha ottenuto circa il 32%.
A Pesaro ha vinto Andrea Biancani del centrosinistra con oltre il 60% dei voti, mentre Marco Lanzi della destra ha ottenuto circa il 35%.
A Urbino si andrà al ballottaggio tra Maurizio Gambini della destra, con quasi il 48%, e Federico Scaramucci del centrosinistra, con quasi il 45%.
A Pescara ha vinto il sindaco uscente Carlo Masci della destra con poco più del 50%. Carlo Costantini del centrosinistra ha ottenuto circa il 34%.
A Livorno è stato rieletto Luca Salvetti del centrosinistra con oltre il 51% dei voti. Alessandro Guarducci della destra ha ottenuto circa il 22%.
A Prato è stata eletta Ilaria Bugetti del centrosinistra con oltre il 52%. Gianni Cenni della destra ha ottenuto circa il 41%.
A Modena ha vinto Massimo Mezzetti del centrosinistra con quasi il 64% dei voti, mentre Luca Negrini della destra ha ottenuto circa il 28%.
Ad Avellino ci sarà un ballottaggio tra Antonio Gengaro del centrosinistra, con il 36,9%, e Laura Nargi delle liste civiche, con il 32,4%.
A Pavia ha vinto Michele Lissia del centrosinistra con il 53%, mentre Alessandro Cantoni della destra ha ottenuto il 45%.
A Sassari ha vinto Giuseppe Mascia del centrosinistra con poco più del 50%. Nicola Lucchi delle liste civiche e Gavino Mariotti della destra sono arrivati rispettivamente secondo e terzo.
A Lecce il risultato è ancora incerto, con Adriana Poli Bortone della destra leggermente in vantaggio sul sindaco uscente Carlo Salvemini del centrosinistra.
Ad Ascoli è stato rieletto Marco Fioravanti di Fratelli d’Italia con quasi il 75% dei voti. Emidio Nardini del centrosinistra ha ottenuto il 25%.
A Caltanissetta si andrà al ballottaggio tra Walter Tesauro della destra e Annalisa Petitto del centrosinistra.
A Rovigo si andrà al ballottaggio tra Valeria Cittadin della destra, con poco più del 49%, e il sindaco uscente Edoardo Gaffeo del centrosinistra, con il 28%.
A Cremona si andrà al ballottaggio tra Alessandro Portesani della destra e Leonardo Virgilio del centrosinistra. La distanza tra i due candidati è minima.
A Biella è stato eletto Marzio Olivero della destra con il 53,81%, mentre Marta Bruschi del centrosinistra ha ottenuto il 34%.
A Vercelli si andrà al ballottaggio tra Roberto Scheda della destra, con quasi il 38%, e Gabriele Bagnasco del centrosinistra, con il 25,6%.
A Verbania si andrà al ballottaggio tra Riccardo Brezza del centrosinistra, con il 37%, e Giandomenico Albertella, candidato civico, con il 30%.
A Cesena è stato eletto Enzo Lattuca del centrosinistra con il 65%. Marco Casali della destra ha ottenuto il 26%.
A Forlì ha vinto Gian Luca Zattini della destra con il 50,63%. Graziano Rinaldini del centrosinistra ha ottenuto il 46,28%.
A Ferrara è stato rieletto Alan Fabbri della Lega con quasi il 58%. Fabio Anselmo del centrosinistra ha ottenuto il 36%.
A Reggio Emilia ha vinto Marco Massari del centrosinistra con il 56%. Giovanni Tarquini della destra ha ottenuto il 33%.
A Vibo Valentia si andrà al ballottaggio tra Roberto Serafino della destra, con il 38%, e Francesco Romeo del centrosinistra, con il 32%.
FONTEUFFICIALE.it riassume le notizie pubblicate dalle agenzie di stampa e da altri media autorevoli (come Ansa, Agi, AdnKronos, Corriere della Sera, ecc..), quindi non è direttamente responsabile di inesattezze. Se, però, ritieni che un nostro articolo debba essere modificato o eliminato puoi farne richiesta [ scrivendo qui ].
Per ricevere i nostri aggiornamenti e restare informato ti invitiamo a seguirci sul nostro profilo ufficiale di Google News.