Il governo si prepara a varare una revisione del regime delle imposte sui redditi Irpef e Ires nel prossimo Consiglio dei ministri che coinvolge i lavoratori con reddito fino a 15.000 euro i quali vedranno un aumento fino a 80 euro della tredicesima mensilità
Il governo si prepara a varare una revisione del regime delle imposte sui redditi Irpef e Ires nel prossimo Consiglio dei ministri. La revisione coinvolge principalmente i lavoratori con reddito fino a 15.000 euro, i quali vedranno un aumento fino a 80 euro della tredicesima mensilità. Questa misura rientra nell’ambito della delega fiscale per i redditi da lavoro autonomo, dipendente, redditi agrari e redditi diversi.
L’incremento della tredicesima mensilità riguarderà il 2024 e sarà una misura temporanea, in attesa dell’introduzione di un regime fiscale sostitutivo strutturale per i redditi di lavoro dipendente relativi alle tredicesime mensilità. L’importo preciso dell’incremento sarà definito tramite un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, da adottare entro il 15 novembre 2024, basandosi sulle maggiori entrate derivanti dal concordato preventivo biennale per le partite IVA.
Inoltre, a partire dal 1 gennaio 2025, i premi di risultato saranno tassati al 10%, con un limite massimo di 3.000 euro lordi. Questo regime fiscale si applicherà anche alle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa. Va sottolineato che, fino a quest’anno, i premi di produttività erano soggetti a una tassazione del 5%, come stabilito dalla precedente manovra finanziaria.
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