Notizia dell’ultima ora: I cittadini russi con precedenti penali e in carcere potranno tornare liberi se si arruoleranno nell’esercito
21 GIUGNO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Il Gruppo Wagner, guidato da Evgenij Viktorovič Prigozhin, ha fatto parlare di sé per la presenza significativa di ex carcerati all’interno dell’organizzazione. A questi individui è stato concesso di servire la patria in cambio di uno sconto di pena o della completa libertà, a condizione che sopravvivessero al conflitto in Ucraina.
Secondo il fondatore della compagnia militare privata, circa 32.000 ex prigionieri reclutati dal Gruppo Wagner sono tornati in Russia dopo aver combattuto in Ucraina. Prigozhin ha affermato: “A partire dal 18 giugno 2023, 32.000 persone precedentemente condannate e che hanno preso parte all’operazione militare speciale tra i ranghi del PMC Wagner sono tornate a casa alla fine dei loro contratti”.
La Duma di Stato ha adottato un disegno di legge che consente ai cittadini con precedenti penali e a coloro riconosciuti parzialmente idonei al servizio militare di concludere contratti per il servizio nelle Forze Armate della Federazione Russa.
Secondo il disegno di legge, durante il periodo di mobilitazione, legge marziale e in tempo di guerra, i cittadini con precedenti penali estinti possono stipulare un contratto per il servizio militare, con l’eccezione di coloro che hanno commesso reati gravi e particolarmente gravi, spionaggio, presa di ostaggi o reati sessuali nei confronti di minori. Il disegno di legge prevede anche che i cittadini maschi possano stipulare un contratto di servizio indipendentemente dalla loro permanenza nella riserva.
Secondo il comitato per la difesa della Duma di Stato, ciò consentirà ai cittadini che vivono in nuovi territori della Federazione Russa e non sono attualmente nella riserva delle Forze Armate della Federazione Russa di entrare nel servizio militare sotto contratto. Inoltre, il documento propone di integrare il Codice esecutivo penale della Federazione Russa con una nuova norma che disciplina la procedura per la liberazione anticipata dal carcere dei cittadini chiamati al servizio militare mediante mobilitazione o che hanno stipulato un contratto con l’esercito russo durante il periodo di mobilitazione, legge marziale o in tempo di guerra.
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