Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, ha dichiarato che gli attacchi recenti contro i cercapersone e i walkie talkie in Libano da parte di Israele rappresentano una “dichiarazione di guerra”. Le esplosioni hanno causato almeno 37 morti e migliaia di feriti, colpendo aree affollate di civili. Nasrallah ha descritto gli attacchi come crimini di guerra e ha affermato che Israele ha superato tutte le linee rosse. Ha anche ringraziato i donatori di sangue e promesso una risposta adeguata a queste aggressioni. Gli ospedali libanesi sono sotto pressione a causa del numero elevato di feriti.