Gli italiani residenti all’estero sono in aumento, con oltre la metà che vive in Europa. Secondo il rapporto Istat 2022, al 31 dicembre 2022, erano 5 milioni e 940mila, con un incremento di 97mila persone rispetto all’inizio dell’anno, pari all’1,7%. La maggioranza risiede in Europa, con 3 milioni e 246mila persone, seguiti da 2 milioni e 384mila in America. Londra ha il maggior numero di italiani registrati presso il consolato, con quasi 375mila connazionali su un totale di 456mila presenti nel Regno Unito.
Le cause dell’aumento dei residenti all’estero
L’aumento dei residenti all’estero è attribuito a vari fattori, come spiegato nel rapporto dell’Istat: gli espatri superano i rimpatri di oltre 25mila unità, la dinamica naturale è positiva con 25mila nascite contro 8mila decessi e ci sono state 85mila acquisizioni di cittadinanza italiana. Queste acquisizioni includono matrimoni, trasmissioni al minore convivente e riconoscimenti della cittadinanza italiana “iure sanguinis”.
Le città con più italiani
Buenos Aires è la seconda città con il maggior numero di italiani registrati, con oltre 322mila residenti, prevalentemente donne con un’età mediana di 49 anni. In Argentina, anche Rosario, Cordoba e La Plata hanno un alto numero di italiani registrati. L’età media degli italiani all’estero è di 43 anni, con una predominanza maschile del 53%. Tuttavia, la distribuzione di genere varia a seconda del paese di residenza, così come l’età mediana, che va dai 33 anni in Austria ai 58 anni in Canada.
Più nascite di italiani in Germania, Svizzera e Regno Unito
Nel 2022, sono nati 25mila bambini da genitori italiani residenti all’estero, con la maggior parte delle nascite avvenute in Europa, in particolare in Germania, Svizzera e Regno Unito. Il consolato di Londra ha registrato il maggior numero di nascite, seguito da Zurigo e Parigi. La stragrande maggioranza delle nascite avviene all’estero, con meno di 300 bambini nati in Italia e poi registrati come residenti all’estero. Il tasso di natalità complessivo è di 4,3 per mille, con valori più alti in Europa e più bassi in America.
Rimpatri: il 45,9% diretto al Nord Italia
Per quanto riguarda i rimpatri, il 45,9% è diretto al Nord Italia, il 19,7% al Centro e il 34,4% nel Mezzogiorno. La Lombardia è la regione con il maggior numero di rimpatri, seguita da Lazio, Sicilia e Campania. Dei 74mila rimpatri registrati nel 2022, quasi 48mila provenivano dall’Europa. Tra i rimpatriati, la quota di giovani tra i 20 e i 39 anni è inferiore rispetto agli espatriati e la maggioranza ha un titolo di studio inferiore al diploma, con solo il 22,8% laureato.