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Notizia dell’ultima ora: Ergastolo per Alessandro Maja: ha ucciso a martellate la figlia Giulia di 16 anni e la moglie Stefania Pivetta

22 LUGLIO 2023 – FONTEUFFICIALE – BREAKING NEWS – Alessandro Maja, il papà killer della strage di Samarate, è stato condannato all’ergastolo con 18 mesi di isolamento diurno dalla Corte d’Assise di Busto Arsizio (Varese). I tragici fatti sono avvenuti nella notte tra il 3 e il 4 maggio 2022, quando ha ucciso la moglie Stefania Pivetta e la figlia Giulia, di soli 16 anni, a martellate. Inoltre, ha tentato di uccidere il figlio maggiore, Nicolò, di 21 anni, che è l’unico sopravvissuto alla strage.

La sentenza è stata emessa dopo 5 ore di camera di consiglio. Il figlio Nicolò, presente in aula durante il processo, ha commentato la sentenza dicendo: “È giusto così.” In passato, Nicolò aveva augurato al padre “la pena che merita.”

La difesa aveva invocato le attenuanti generiche e il riconoscimento del vizio parziale di mente, mentre l’accusa aveva chiesto l’ergastolo e 18 mesi di di isolamento diurno. La corte, tuttavia, ha ritenuto che Alessandro Maja fosse pienamente capace di intendere e volere al momento dei fatti, confermando la sua responsabilità penale.

Gli avvocati di parte civile hanno sottolineato che nessuna sentenza potrà restituire ciò che è stato perso, poiché la ferita nel cuore dei familiari delle vittime rimarrà perenne. La corte ha riconosciuto una provvisionale di circa 200.000 euro per ogni parente delle vittime e ha stabilito un risarcimento di 900.000 euro per il danno biologico subito dal figlio Nicolò a causa dell’aggressione subita.

La strage di Samarate ha scosso profondamente l’opinione pubblica e la comunità locale, lasciando una scia di dolore e devastazione per la perdita di due vite innocenti e per la tragedia che ha colpito la famiglia.