Per le elezioni europee e amministrative 2024, alle ore 23 ha votato il 14,07% degli aventi diritto
Per le elezioni europee, alle ore 23 ha votato il 14,07% degli aventi diritto. Questo dato emerge dai primi risultati del Viminale pubblicati sul portale ‘Eligendo’, relativi a circa la metà delle sezioni (35.700 su 61.650). L’ultima volta che si è votato per le europee su due giorni è stato nel 2009, quando l’affluenza alle 22 era del 17,8%, quasi tre punti percentuali in meno rispetto al 2004, quando era del 20,5%.
Per le elezioni regionali del Piemonte, l’affluenza è stata del 17,75% con dati provenienti da circa la metà delle 4.795 sezioni. Per le comunali, che coinvolgono 3.698 Comuni italiani, l’affluenza è stata del 20,69%, in base ai dati di circa due terzi delle 19.578 sezioni.
Oltre 51 milioni di italiani sono chiamati al voto per il rinnovo del Parlamento Europeo. L’Election day coinvolge anche 17 milioni di elettori per le amministrative e 3,6 milioni per le regionali in Piemonte. Le operazioni di voto sono iniziate regolarmente alle 15 di sabato, nonostante alcune criticità legate alla rinuncia di membri dei seggi in diverse città. Le operazioni di voto termineranno domenica alle 23.
A Roma, l’apertura dei seggi è stata preceduta da polemiche sulla sostituzione dei presidenti, presunti problemi del sistema informatico comunale e il mancato invio delle tessere elettorali ai neomaggiorenni. A Napoli, sono stati sostituiti 236 presidenti su 885 sezioni, un aumento rispetto alle scorse consultazioni referendarie. Situazione complicata anche a Firenze, con circa 900 rinunce su 1470 scrutatori. A Cagliari, il numero di rifiuti tra presidenti e scrutatori è stato superiore rispetto alle regionali di febbraio. Criticità anche a Bari, con circa 200 presidenti su 346 che hanno rinunciato all’incarico. A Milano, la macchina elettorale è partita senza particolari intoppi, anche se si sono registrate alcune defezioni tra i membri delle commissioni.
Alcuni imprevisti tecnici sono stati segnalati: a Brescia, schede con difetti e a Occhieppo Superiore nel Biellese, schede con simboli e candidati sbagliati. Caos elettorale a San Prospero nel Modenese, dove, a causa di irregolarità nella presentazione delle liste elettorali, la tornata per le amministrative è stata annullata. A Casal di Principe, colpi d’arma da fuoco sono stati sparati in aria, portando a un rafforzamento della vigilanza ai seggi.
Un primato si è registrato a San Michele Salentino in Puglia, dove presidenti e segretari dei sei seggi sono tutte donne. Inoltre, una sezione è completamente composta da personale femminile. A Nuoro, l’ingegner Sebastiano Maccioni, di 106 anni, ha votato serenamente, commentando: “ho votato anche per la Costituente”.
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