Donna legata a una sedia, insultata, percossa e presa a morsi dal marito e dalla suocera, con la partecipazione del figlio di 8 anni

Una donna è stata vittima di gravi abusi da parte del marito, della suocera e del figlio di 8 anni, che ha partecipato agli atti di violenza. La donna è stata legata a una sedia, insultata, percossa e presa a morsi per quattro ore, mentre il marito istigava il bambino a colpirla e umiliarla. Le violenze si sono protratte anche durante la gravidanza, con episodi di aggressione fisica e psicologica, come colpi alla pancia e danni ai suoi beni personali.

Il pubblico ministero Antonella Barbera ha accusato i due adulti di maltrattamenti, lesioni e sequestro di persona, portando a condanne di un anno e mezzo e un anno di carcere. La vittima ha denunciato la sua famiglia dopo aver subito condizioni insopportabili di vessazione fisica e morale. Assistita dall’avvocato Tiziana Porcu, ha ottenuto un risarcimento e ha ritirato la costituzione di parte civile.