Il 28 agosto rappresenta una data importante per il digitale terrestre, con l’introduzione del primo Mux in Dvb-T2, ovvero il nuovo standard europeo per la televisione digitale terrestre
Il 28 agosto rappresenta una data importante per il digitale terrestre, con l’introduzione del primo Mux in Dvb-T2, ovvero il nuovo standard europeo per la televisione digitale terrestre. Il Dvb-T2, acronimo di Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial, permette una trasmissione dei segnali più stabile e di qualità superiore rispetto al passato. Tuttavia, non tutti i televisori sono compatibili con questa tecnologia.
Per supportare il passaggio, è stato introdotto il bonus TV, che prevede la possibilità di ricevere un decoder gratuitamente per alcune fasce della popolazione. I cittadini italiani pensionati, di almeno 70 anni, con un ISEE massimo di 20mila euro e con un abbonamento al canone Rai, possono ricevere a casa un decoder compatibile con il DVB-T2, purché il prezzo non superi i 30 euro. Per ottenere il decoder, è possibile:
visitare il sito del Mimit e accedere alla pagina dedicata
chiamare il numero 800.776.883 per fissare un appuntamento per la consegna
recarsi in un ufficio postale.
Per quanto riguarda la compatibilità, se il televisore supporta il DVB-T2 e può decodificare il formato HEVC, non saranno necessari aggiornamenti. Altrimenti, sarà indispensabile un aggiornamento del TV o l’uso di un decoder esterno. Il MUX B trasmetterà in simulcast Rai 1 HD, Rai 2 HD e Rai 3 HD, migliorando la ricezione nelle aree con problemi di segnale. Il simulcast permette la trasmissione simultanea nei due formati, vecchio e nuovo, garantendo una transizione più agevole.
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