De Luca e la domanda sulla Viennetta Algida ai test di Medicina: “Demenziale, autori da frustare col bambù”
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, continua la sua opposizione contro i test di accesso alla facoltà di Medicina, evidenziando domande ritenute insensate. Durante la sua diretta Facebook settimanale, De Luca ha letto alcune delle domande riportate dai candidati, sottolineando la presunta inutilità di tali interrogativi.
Tra le domande segnalate, il governatore ha menzionato una su chi ha inventato la Viennetta dell’Agida e un’altra su cosa sia la grattachecca. Inoltre, ha citato un test che chiedeva di individuare quale parola, tra cinque proposte (sfoggiare, depennare, castità, provare, cromare), non avesse nulla in comune con le altre. La risposta esatta, secondo De Luca, era “provare”, poiché era l’unica parola che non conteneva il nome di una città.
Nel suo caratteristico stile diretto, De Luca ha espresso il suo dissenso nei confronti di chi ha preparato tali domande, suggerendo sanzioni severe. Proprio sulla domanda delle parole, ha proposto la pena di vent’anni di carcere o addirittura un trattamento educativo ispirato al programma della polizia municipale di Singapore, che utilizza una frusta di bambù contro le violazioni delle regole stradali.
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